LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X – 16 giugno 2016)

SALICE – Definito l’accordo per salvare l’antico presidio dell’Arma

Sfratto della caserma "congelato", prima bisogna pagare

Sfratto della caserma






SALICE – Caserma dei carabinieri, sfratto rinviato in attesa di concretizzare l’accordo raggiunto fra Comune e proprietario dello stabile di via Vittime di Marcinelle. E se così non sarà è già fissata la nuova data per l’eventuale esecuzione dello sfratto: il 29 settembre.

La decisione è stata presa ieri mattina dall’avvocato Vincenzo Acquaviva, legale di fiducia del proprietario Floriano Quarta.

In sintesi l’Amministrazione dovrà prima onorare l’impegno di reperire in bilancio la somma di 5mila euro, chiesti forfettariamente a titolo di rimborso “a stralcio” della quota del canone d’affitto finora non pagata dalla Prefettura di Lecce a causa della spendig review; solo successivamente Quarta procederà alla sottoscrizione del nuovo contratto di locazione e, quindi, all’annullamento definitivo della procedura di sfratto.

In realtà, stando alla manifestata volontà del sindaco Pippi Tondo e della Giunta di arrivare al più presto ad una conclusione soddisfacente della vicenda (nonostante il Comune non abbia alcun obbligo contrattuale), il congelamento dello sfratto sembra più un elemento cautelativo a tutela del proprietario che non la volontà dello stesso di tenere sotto “torchio” l’Amministrazione.

Le cose, dunque, dovrebbero andare così: lunedì prossimo il Consiglio approverà il bilancio, successivamente verranno reperiti i 5mila euro da liquidare al proprietario, nella forma tecnicamente possibile.

Quindi si passerà alla sottoscrizione del nuovo contratto di locazione: 14.046,16 euro annui, di cui 11.939,24 a carico del Ministero dell’Interno (Prefettura) e 2.106,92 a carico dell’Amministrazione comunale.
Rosario Faggiano