LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 30 luglio 2013)

SALICE – Il sindaco Pippi Tondo risponde alle accuse del coordinatore dei Popolari e liberali

Semaforo spento? “Già pronti i preventivi”

Prevista pure, entro fine settembre, l’ultimazione dell’ampliamento del cimitero
SALICE – “L’opposizione continua l’azione strumentale e denigratoria contro l’Amministrazione”. Il sindaco Pippi Tondo replica all’attacco del coordinatore dei Popolari e liberali Giampiero Manno.

Quest’ultimo, fra l’altro, ha accusato la maggioranza di inefficienza per non essere intervenuta tempestivamente per ripristinare la funzionalità del semaforo sul passaggio pedonale della circonvallazione e per non aver ancora ultimato l’ampliamento del cimitero.

“Ancora una volta – dice Tondo – sono costretto ad intervenire per stigmatizzare un modo di fare a dir poco superficiale. Manno, anziché andare in giro a rilevare presunte inefficienze, farebbe bene ad documentarsi meglio sull’attività della Giunta e a dare informazioni corrette alla cittadinanza. Scoprirebbe che, nonostante le poche disponibilità economiche, il Comune ha già predisposto il ripristino del semaforo all’altezza del cimitero e anche di quello di via Fontana. I preventivi, richiesti lo scorso maggio dal comando di polizia urbana, sono stati regolarmente acquisiti e fra giorni sarà formalizzato l’incarico ad una ditta specializzata. Per esigenze tecniche, inoltre, il direttore dei lavori ha richiesto un breve rinvio dell’ultimazione dell’ampliamento del cimitero. Se non ci saranno intoppi, pertanto, l’opera sarà disponibile entro la fine di settembre”.

Tondo, quindi, contrattacca accusando Manno di tacere sugli sforzi che l’Amministrazione sta compiendo per risanare il bilancio comunale.

“Un’opposizione animata da spirito costruttivo – conclude Tondo – riconoscerebbe l’impegno della Giunta che, in poco tempo, è riuscita a fronteggiare una grave situazione economica, causata dai tanti debiti accumulati nel corso degli anni, e cercherebbe di sostenere il nuovo percorso di sviluppo che comincia ad intravedersi”.
Rosario Faggiano