LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/VI – 31 dicembre 2023)
Piano di dimensionamento scolastico, le novità in provincia di Lecce
Sei scuole perdono l’autonomia, fusioni e accorpamenti in 5 Comuni
Interessati Istituti scolastici di Trepuzzi, Surbo, Galatina, Narḍ e Lecce
Sei autonomie scolastiche in meno e cinque Comuni interessati a fusioni e accorpamenti di Istituzioni scolastiche (Trepuzzi, Surbo, Galatina, Nardò e Lecce). È in sintesi quanto emerge dall’ultimo atto del lungo iter d’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico della Puglia.
Per la provincia di Lecce, rispetto all’ipotesi della scorsa estate, non sono poche le novità scaturite, oltre che dall’impegnativo lavoro dell’Assessorato regionale all’Istruzione guidato da Sebastiano Leo, anche dalle novità normative nazionali dell’ultima ora (intervenute il 28 dicembre scorso in materia di “Riorganizzazione del sistema scolastico”).
Queste ultime hanno consentito alle Regioni la possibilità, “per il solo anno scolastico 2024/2025”, di mantenere attivo il 2,5 per cento del “contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi” previsto “a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025” (569 autonomie, 58 in meno rispetto alle attuali 627).
In parole povere, il Piano di dimensionamento scolastico approvato l’altra sera dalla Giunta regionale su proposta di Leo, oltre a tenere conto delle istanze e proposte avanzante da tutti gli “attori” in campo (Ufficio scolastico regionale, sindacati, Istituzioni scolastiche ed Enti locali), non ha rinunciato a quanto consentito dalla suddetta novità normativa. Pertanto, per l’anno scolastico 2024-2025, anziché 58 autonomie in meno così come previsto dalla Legge 197/2022 (Bilancio di previsione dello Stato 2023), la Puglia ha previsto (temporaneamente) di tagliare “solo” 44 Istituzioni scolastiche... (continua).
Per la provincia di Lecce, rispetto all’ipotesi della scorsa estate, non sono poche le novità scaturite, oltre che dall’impegnativo lavoro dell’Assessorato regionale all’Istruzione guidato da Sebastiano Leo, anche dalle novità normative nazionali dell’ultima ora (intervenute il 28 dicembre scorso in materia di “Riorganizzazione del sistema scolastico”).
Queste ultime hanno consentito alle Regioni la possibilità, “per il solo anno scolastico 2024/2025”, di mantenere attivo il 2,5 per cento del “contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi” previsto “a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025” (569 autonomie, 58 in meno rispetto alle attuali 627).
In parole povere, il Piano di dimensionamento scolastico approvato l’altra sera dalla Giunta regionale su proposta di Leo, oltre a tenere conto delle istanze e proposte avanzante da tutti gli “attori” in campo (Ufficio scolastico regionale, sindacati, Istituzioni scolastiche ed Enti locali), non ha rinunciato a quanto consentito dalla suddetta novità normativa. Pertanto, per l’anno scolastico 2024-2025, anziché 58 autonomie in meno così come previsto dalla Legge 197/2022 (Bilancio di previsione dello Stato 2023), la Puglia ha previsto (temporaneamente) di tagliare “solo” 44 Istituzioni scolastiche... (continua).
Rosario Faggiano
© Riproduzione riservata
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