LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VII - 31 dicembre 2019)

CAMPI SALENTINA – Il vicesindaco Laura Palmariggi rispedisce al mittente le accuse Angelo Sirsi, coordinatore cittadino di Italia viva

"Se la Città del libro non si programma è solo per colpa della vecchia gestione"



CAMPI – «L’attacco di Italia viva è pieno di disinformazione. La rassegna Città del Libro non è stata organizzata a causa della mancata rendicontazione 2017 alla Regione e dei tempi stretti a disposizione per risolvere la situazione».

Laura Palmariggi, vicesindaco e assessore alla Cultura, replica ad Angelo Sirsi, coordinatore cittadino del partito di Renzi. Quest’ultimo ha accusato l’Amministrazione di disinteresse rispetto alla Città del Libro e al premio “Carmelo Bene”, eventi entrambi “saltati” per il secondo anno consecutivo.

«L’Amministrazione – dice Palmariggi - è stata colta da stupore dalle affermazioni di Sirsi. Come già riferito in Consiglio, il nuovo direttivo della Fondazione “Città del Libro” è stato nominato lo scorso settembre e ha dovuto subito affrontare la rendicontazione 2017. Per tale manifestazione, infatti, è stato percepito un contributo dalla Regione, e se la rendicontazione non dovesse essere soddisfacente, rischieremmo di perdere il contributo per il futuro e, addirittura, di dover restituire quello del 2017».

A tal proposito Palmariggi riferisce quanto dalla Regione sollevato in una ispezione di luglio 2018: «Una situazione amministrativa che definire critica è eufemistico». Detto ciò, lancia una frecciata contro Sirsi ricordando che nel periodo di riferimento era lui il delegato per la “Città del Libro”. «L’attuale direttivo – aggiunge - ha lavorato alacremente per concludere la rendicontazione: qualora dovesse andare bene, potremo realizzare la manifestazione nel 2020».

Per quanto riguarda il premio “Carmelo Bene”, il vicesindaco comunica che, d’accordo con l’omonimo Centro studi, “si è optato per organizzarlo a settembre 2020”. Palmariggi conclude con il Polo unico della Cultura, altra questione sollevata da Sirsi, annunciando l’adesione al bando del Gal “Terre d'Arneo” per la "Qualificazione del patrimonio locale". «L’Amministrazione – spiega - ha individuato la Biblioteca e Casa Prato quali immobili su cui prevedere una serie di interventi al fine di creare un Polo culturale nuovo. L'investimento previsto è 250mila euro. Altro che idea tramontata e immobilismo!».
Rosario Faggiano