LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX – 19 agosto 2015)

SALICE – Approvato a maggioranza il bilancio 2015

Scuole, strade, alloggi e impianti sportivi nel programma annuale delle opere pubbliche

Scuole, strade, alloggi e impianti sportivi nel programma annuale delle opere pubbliche
 

SALICE – Rifacimento strade interne, riqualificazione energetica edifici scolastici, adeguamento campo sportivo e ristrutturazione case popolari comunali. Questi i più importanti interventi previsti nel programma delle opere pubbliche approvate nell’ambito del bilancio 2015.

Per il resto, sullo strumento contabile annuale approvato l’altra mattina dal Consiglio (con il voto contrario dell’opposizione), c’è poco da aggiungere. A sottolinearlo è lo stesso assessore al ramo Paolo Quaranta il quale, presentando il bilancio all’Assemblea, ha ribadito che i forti tagli statali hanno messo al muro l’Amministrazione obbligandola, fra l’altro, ad aumentare la Tasi (portandola al massimo, dall’1 al 2,5 per mille).

“La diminuzione dei trasferimenti statali e il passaggio alla contabilità armonizzata che impone di accantonare cospicui fondi – spiega Quaranta – ha interessato tutti gli Enti locali, compreso il nostro. Ciò non ha consentito di caratterizzare il bilancio 2015 con scelte politiche e programmatiche”.

Dure sono state le critiche dell’opposizione che ha definito l’elaborato contabile predisposto dalla maggioranza “senza anima e fantasia”.

Per quanto riguarda le opere pubbliche, invece, grazie a finanziamenti già individuati, sarà possibile realizzare la riqualificazione della viabilità urbana (500mila euro, mutuo Cassa depositi e prestiti), il rifacimento e l’adeguamento alle norme di sicurezza dei campi di calcio e di calcetto (150mila euro, mutuo a tasso “0” dell’Istituto di Credito sportivo), la riqualificazione energetica degli edifici scolastici di via Roselli e via Manzoni (2milioni e 700mila euro, fondi statali) e la sistemazione delle case popolari comunali di via Salvo D’Acquisto, via Cavour e via Dante (700mila euro, contributo Iacp).

Durante la seduta, battibecchi si sono registrati in occasione dell’esame del riconoscimento di un debito fuori bilancio (per un esproprio effettuato nel 1978) su cui si è espressa la Corte di Appello di Lecce (importo da versare ai proprietari 82mila euro, compreso le spese processuali).
Rosario Faggiano