LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/11 del 10 gennaio 2009)
GUAGNANO Il primo cittadino Fernando Leone denuncia un disegno mirato a destabilizzare il governo locale
Scritti anonimi e offese “L’Amministrazione sotto il tiro dei corvi”
GUAGNANO – “C’è un disegno per destabilizzare l’Amministrazione e la maggioranza di centrodestra che la sostiene”. Il sindaco Fernando Leone ha fatto affiggere, sui muri del paese, un manifesto per denunciare il clima di sospetto e di sfiducia che in questi giorni starebbe serpeggiando nella comunità. Secondo il primo cittadino responsabili di questa situazione sarebbero alcuni soggetti (da lui definiti “nuovi corvi”) che clandestinamente avrebbero pianificato un’insana strategia con l’obiettivo di diffondere “scritti anonimi dal contenuto offensivo e diffamatorio”. Allo stato attuale sarebbero diverse le lettere anonime pervenute all’Amministrazione, all’opposizione e ad alcuni cittadini. L’ultima in ordine di tempo, sarebbe stata sottoscritta da un fantomatico gruppo denominato “Osare” (“Organizzazione segreta anti regresso”). Nel mirino dei “carbonari”, stando alle informazioni disponibili, sarebbero finiti soprattutto l’ex assessore Rossano Cremis (destinatario di accuse irripetibili in occasione del recente litigio con un dirigente comunale), ma anche Leone e altri personaggi politici locali. Sui diversi documenti anonimi, peraltro, gli attacchi prenderebbero spunto da questioni riconducibili ad episodi della vita amministrativa cittadina.
“Questi atti di viltà giuridica e sociale – afferma il sindaco – debbono essere condannati con tutta la forza dall’Amministrazione e da tutta la cittadinanza perché sono frutto di nullismo politico e miseria umana e morale. Tutto ciò serve solo a dividere una cittadinanza che in periodi bui e di crisi come quelli che stiamo attraversando dovrebbe invece raccogliersi attorno ai suoi simboli. Il 27 dicembre scorso – conclude Leone – a tutela degli interessi dell’intera comunità, mi sono presentato alla locale stazione dei carabinieri per comunicare l’intenzione di procedere ad ogni iniziativa di carattere legale”.
“Questi atti di viltà giuridica e sociale – afferma il sindaco – debbono essere condannati con tutta la forza dall’Amministrazione e da tutta la cittadinanza perché sono frutto di nullismo politico e miseria umana e morale. Tutto ciò serve solo a dividere una cittadinanza che in periodi bui e di crisi come quelli che stiamo attraversando dovrebbe invece raccogliersi attorno ai suoi simboli. Il 27 dicembre scorso – conclude Leone – a tutela degli interessi dell’intera comunità, mi sono presentato alla locale stazione dei carabinieri per comunicare l’intenzione di procedere ad ogni iniziativa di carattere legale”.
Rosario Faggiano