LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 13 gennaio 2013)
SALICE – Nuove accuse all’Amministrazione. Un incontro nella sala consiliare con i commercianti e gli artigiani
Scontro aperto in municipio sul flop della 'differenziata'
SALICE – Raccolta differenziata scarsa: non si ferma lo scambio di accuse fra maggioranza e opposizione. Il gruppo “Primavera salicese” è convinto che l’Amministrazione, nell’avviare la campagna di sensibilizzazione per incentivare la differenziata al fine di scongiurare l’applicazione dell’ecotassa regionale, abbia tentato di addossare colpe ai cittadini del mancato decollo del servizio.
“Tragicomico” sarebbe, inoltre, prendersela con i cittadini dei Comuni limitrofi che sono stati multati dalla Polizia municipale per aver buttato sacchetti della spazzatura nei cassonetti della periferia salicese.
La responsabilità dell’attuale situazione, secondo la minoranza, sarebbe invece solo dell’esecutivo guidato dal sindaco Pippi Tondo. Il primo cittadino, da parte sua, ha già respinto le accuse sostenendo che “sono state le passate amministrazioni ad aver trascurato il servizio, comprese quelle in cui c’erano esponenti di Primavera salicese”.
“E’ paradossale – dice il consigliere d’opposizione Mimino Leuzzi - continuare a scaricare responsabilità su altre persone per il mancato avvio della differenziata. I nostri amministratori hanno atteso ben sette anni per avviare iniziative. In questo lungo periodo, invece di dilapidare denaro pubblico per opere incompiute, avrebbero potuto utilizzare somme per avviare un programma efficace di raccolta differenziata spinta. Purtroppo dobbiamo constatare, ancora un volta, che la demagogia e il populismo sono una caratteristica peculiare di questa amministrazione”.
“Siamo disponibili – aggiunge Andrea Innocente, presidente di Primavera Salicese - a collaborare per affrontare queste problematiche. A tal proposito rinnoviamo l'invito ad un pubblico confronto con il sindaco”.
L’altra sera, intanto, nella sala consiliare, sull’argomento si è svolto un incontro con commercianti e artigiani. Sono intervenuti il vicesindaco Gaetano Ianne, il consigliere delegato alle Attività produttive Enzo Marinaci e il fiduciario di Confartigianto Giampiero Manno.
Si è parlato, fra l’altro, d’incrementare i punti di consegna delle buste per la plastica e la carta, di installare nuove campane per la raccolta del vetro, di collocare vicino agli esercizi commerciali contenitori per i cartoni e dell’eventuale riapertura dell’isola ecologica.
“Tragicomico” sarebbe, inoltre, prendersela con i cittadini dei Comuni limitrofi che sono stati multati dalla Polizia municipale per aver buttato sacchetti della spazzatura nei cassonetti della periferia salicese.
La responsabilità dell’attuale situazione, secondo la minoranza, sarebbe invece solo dell’esecutivo guidato dal sindaco Pippi Tondo. Il primo cittadino, da parte sua, ha già respinto le accuse sostenendo che “sono state le passate amministrazioni ad aver trascurato il servizio, comprese quelle in cui c’erano esponenti di Primavera salicese”.
“E’ paradossale – dice il consigliere d’opposizione Mimino Leuzzi - continuare a scaricare responsabilità su altre persone per il mancato avvio della differenziata. I nostri amministratori hanno atteso ben sette anni per avviare iniziative. In questo lungo periodo, invece di dilapidare denaro pubblico per opere incompiute, avrebbero potuto utilizzare somme per avviare un programma efficace di raccolta differenziata spinta. Purtroppo dobbiamo constatare, ancora un volta, che la demagogia e il populismo sono una caratteristica peculiare di questa amministrazione”.
“Siamo disponibili – aggiunge Andrea Innocente, presidente di Primavera Salicese - a collaborare per affrontare queste problematiche. A tal proposito rinnoviamo l'invito ad un pubblico confronto con il sindaco”.
L’altra sera, intanto, nella sala consiliare, sull’argomento si è svolto un incontro con commercianti e artigiani. Sono intervenuti il vicesindaco Gaetano Ianne, il consigliere delegato alle Attività produttive Enzo Marinaci e il fiduciario di Confartigianto Giampiero Manno.
Si è parlato, fra l’altro, d’incrementare i punti di consegna delle buste per la plastica e la carta, di installare nuove campane per la raccolta del vetro, di collocare vicino agli esercizi commerciali contenitori per i cartoni e dell’eventuale riapertura dell’isola ecologica.
Rosario Faggiano