LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XIII – 3 maggio 2015)
GUAGNANO – Il consigliere Alfredo Monte replica agli organizzatori
"Scippare la rassegna? No, volevo solo rilanciarla"
GUAGNANO – “Nessun furto di ‘inCanti diVini’, ho solo fatto una provocazione produttiva allo scopo di accrescere l’eco di una manifestazione che, pur avendo un enorme potenziale, è sempre rimasta di nicchia”. Replica così il consigliere comunale Alfredo Monte, delegato alle Attività produttive, marketing e turismo, dopo essere stato attaccato dall’associazione “Laboratorio Omar Moheissi” per aver annunciato di essere, da quest’anno, “competente dell’evento”.
Una dichiarazione, quella di Monte, considerata “arrogante e arbitraria” perché implicherebbe il tentativo di scippare agli ideatori dell’evento, appunto i giovani del Laboratorio Moheissi, l’organizzazione dell’atteso appuntamento enomusicale d’inizio estate.
Monte sottolinea: “Lungi da me derubare chicchessia della propria idea o del proprio sogno. Detto questo, mi scuso pubblicamente se non ho saputo smussare gli spigoli di quelli che erano i miei reali intenti, e cioè provocare una collaborazione. Io almeno ho avuto la buona educazione di non denigrare nessuno, al contrario di quanto invece hanno fatto nei miei confronti coloro che stanno dietro al Laboratorio Moheissi”.
Secondo Monte questa vicenda avrebbe consentito, comunque, di raggiungere un primo importante obiettivo: riaccendere i riflettori su una rassegna che merita massima attenzione.
Il consigliere continua auspicando che le parti interessate (associazione e Comune) si siedano intorno ad un tavolo per avviare un confronto finalizzato alla migliore riuscita dell’iniziativa; anche se poi, rivolgendosi ai suoi interlocutori, aggiunge: “Ma ho la netta impressione che tutta questa disponibilità al dialogo, di fatto, non sussista. La verità è che il Laboratorio Moheissi, che annualmente richiede il sostegno dell’Amministrazione, vuole imporre il suo programma e basta, senza nessuna apertura a nuove idee”.
Rosario Faggiano