LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX - 29 giugno 2018)
VEGLIE – L’opposizione abbandona l’Aula e accusa
Scintille in Consiglio, "Giunta arrogante"
VEGLIE – “La svolta dell’attuale Amministrazione? Agire con arroganza”. Protesta della minoranza dopo le scintille in Aula. Con un documento sottoscritto da “Veglie dei Cittadini” (consiglieri Zanelia Landolfo, Maura Centonze e Giuseppe Landolfo), Veglie Domani (Eleonora Coluccia e Salvatore Fai), Veglie Bene Comune (Cosimo Vetrano, Luigi Spagnolo e Stefania Rapanà), l’opposizione accusa la maggioranza di aver assunto “reiterati e pretestuosi atteggiamenti, volti a mortificare le legittime prerogative dei consiglieri di opposizione ”.
In sostanza, durante la seduta convocata per l’approvazione del “Rendiconto esercizio 2017” e di altri argomenti, si è sviluppato un inaspettato e acceso confronto su temi riguardanti, fra l’altro, l'assistenza domiciliare integrata, la Biblioteca comunale e lo “stato di abbandono” (a dire della minoranza) dell'area mercatale e di altri immobili comunali.
“Siamo costretti – affermano i consiglieri di opposizione - a denunciare il grave comportamento dell'Amministrazione Paladini tenuto nell’ultimo Consiglio e che ci ha portato a dover abbandonare i lavori. Mentre nell'espletamento del legittimo dovere e diritto di controllo e di proposta, toccavamo temi delicati ed importanti, alcuni consiglieri di maggioranza, tra cui il sindaco, interrompevano più volte e animosamente i nostri interventi, di fatto rendendo impossibile l'espressione delle nostre opinioni. Al consigliere Fai non è stato neppure permesso di concludere la propria dichiarazione di voto sul Rendiconto 2017. Tutto ciò costituisce un atto gravissimo di lesione dei principi di libertà di espressione e di opinione politica riconosciuti dall'ordinamento democratico del nostro Paese, atto inquietante soprattutto se perpetrato a danno di rappresentanti di minoranza”.
In sostanza, durante la seduta convocata per l’approvazione del “Rendiconto esercizio 2017” e di altri argomenti, si è sviluppato un inaspettato e acceso confronto su temi riguardanti, fra l’altro, l'assistenza domiciliare integrata, la Biblioteca comunale e lo “stato di abbandono” (a dire della minoranza) dell'area mercatale e di altri immobili comunali.
“Siamo costretti – affermano i consiglieri di opposizione - a denunciare il grave comportamento dell'Amministrazione Paladini tenuto nell’ultimo Consiglio e che ci ha portato a dover abbandonare i lavori. Mentre nell'espletamento del legittimo dovere e diritto di controllo e di proposta, toccavamo temi delicati ed importanti, alcuni consiglieri di maggioranza, tra cui il sindaco, interrompevano più volte e animosamente i nostri interventi, di fatto rendendo impossibile l'espressione delle nostre opinioni. Al consigliere Fai non è stato neppure permesso di concludere la propria dichiarazione di voto sul Rendiconto 2017. Tutto ciò costituisce un atto gravissimo di lesione dei principi di libertà di espressione e di opinione politica riconosciuti dall'ordinamento democratico del nostro Paese, atto inquietante soprattutto se perpetrato a danno di rappresentanti di minoranza”.
Rosario Faggiano