LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (p. 11/Puglia e Basilicata – 29 dic. 11)
DIITTO ALLO STUDIO – Dopo i ritardi del Ministero
Sboccati (finalmente) i finanziamenti per l’acquisto dei libri scolastici
La Regione dividerà i fondi tra i Comuni che stileranno una graduatoria sulla base delle domande ricevute in estate
Migliaia le famiglie pugliesi in stato di bisogno costrette ad anticipare la spesa
Sbloccati i contributi per la fornitura, totale o parziale, dei libri di testo in favore degli studenti frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado. La Regione , su iniziativa dell’assessore al Diritto allo Studio e Formazione Alba Sasso, nei giorni scorsi ha definito il piano di riparto dei fondi statali destinati ai Comuni di residenza dei circa 120mila alunni aventi diritto. Il provvedimento, già approvato dalla Giunta regionale con delibera 2875 del 20 dicembre 2011, riguarda i nuclei familiari con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 10.632,94 euro che, all’inizio dell’anno scolastico in corso, tramite le scuole, hanno presentato apposita istanza per ottenere il beneficio.
A tutti i Comuni pugliesi sono stati assegnati complessivamente 10.731.171 euro così suddivisi per provincia: 3.149.872 Bari; 1.361.908 Bat; 975.137 Brindisi; 1.881.978 Foggia; 2.019.484 Lecce; 1.342.792 Taranto.
I contributi in questione, a causa di intoppi registrati a livello ministeriale (il direttore generale del Dipartimento dell’Istruzione ha firmato il decreto di riparto alle Regioni soltanto in data 14 dicembre 2011), arrivano a destinazione con enorme ritardo, ovvero a lezioni ormai abbondantemente avviate. Solitamente, negli anni scorsi, le famiglie avevano la possibilità di conoscere gli importi spettanti già nei primi giorni di scuola. Il meccanismo, ormai collaudato da tempo, funzionava nel modo seguente: la Regione , dopo la pubblicazione entro l’estate del decreto ministeriale, sulla base di accurati monitoraggi sul territorio finalizzati all’acquisizione di dati certi sulla distribuzione delle famiglie con l’Isee richiesto, procedeva al piano di riparto in tempo utile per consentire alle Amministrazioni locali di assicurare tempestivamente il beneficio ai nuclei familiari aventi diritto (quasi sempre attraverso l’emissione di “buoni libro”). Quest’anno, invece, soprattutto nei Comuni che per ragioni di bilancio non hanno potuto anticipare le somme statali, le famiglie bisognose sono state costrette ad acquistare direttamente i libri di testo, nonostante il possesso dei requisiti per ottenere il contributo. “Per quanto ci riguarda – spiega l’assessore Sasso – eravamo pronti a deliberare il piano di riparto ai Comuni già la scorsa estate. Il decreto ministeriale, però, quest’anno è giunto in ritardo, addirittura pochi giorni prima di Natale. E pertanto non abbiamo potuto far altro che affrettare le procedure il più possibile, mobilitando i nostri uffici del Servizio Scuola, Università e Ricerca per un rapito completamento dell’istruttoria di competenza. In tempi record, infine, la Giunta regionale ha adottato il provvedimento. A questo punto spero che l’effettiva liquidazione delle somme non subisca ulteriori ritardi. Sarebbe troppo – conclude – per le migliaia di famiglie in attesa”.
In questi giorni i Comuni stanno ricevendo la comunicazione ufficiale dei fondi assegnati dalla Regione. Ciò dovrebbe consentire alle Amministrazioni locali di deliberare il rimborso parziale o totale delle spese sostenute dalle famiglie (di norma, l’ammontare dei rimborsi viene definito tenendo conto delle fasce di reddito Isee di appartenenza). Considerato che i Comuni potranno liquidare i contributi solo dopo aver incassato il finanziamento dal Ministero dell’Interno, tutto l’iter dovrebbe concludersi nel giro di qualche settimana.
A tutti i Comuni pugliesi sono stati assegnati complessivamente 10.731.171 euro così suddivisi per provincia: 3.149.872 Bari; 1.361.908 Bat; 975.137 Brindisi; 1.881.978 Foggia; 2.019.484 Lecce; 1.342.792 Taranto.
Rosario Faggiano