LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VIII del 10 febbraio 2009)

SALICE – Una riunione in municipio

Sansificio di Veglie, il Partito democratico chiede ancora la Via

“Nessuna questione di bandiera, in gioco ci sono troppi interessi, primo fra tutti la salute”
SALICE – Sansificio, la battaglia continua. I consiglieri comunali e i dirigenti locali del Pd hanno riaffermato la propria posizione contro l’opificio della Oil Salento di Veglie, soprattutto alla luce degli ultimi sviluppi della vicenda. Ieri mattina nella sala consiliare del Municipio erano presenti il sindaco e consigliere provinciale Donato De Mitri, il vicesindaco e assessore all’Ambiente Giuseppe Tondo, l’assessore Francesco Fina e il segretario del Pd Emanuele Fina.
“Se il Tar dovesse rigettare i ricorsi contro il sansificio – ha puntualizzato De Mitri – noi siamo del parere che l’impianto debba essere comunque sottoposto a Valutazione di impatto ambientale”.
Il primo cittadino, dunque, ha ribadito: “Non ne faccio una questione di bandiera, ma in gioco ci sono tanti interessi: in primo luogo quelli relativi alla salute dei cittadini, ma poi anche quelli riguardanti gli operatori della zona e gli interessi generali di sviluppo agrituristico dell’area. Le prescrizioni stabilite dalla commissione di docenti universitari, oltre ad essere astratte perché non tengono conto del luogo dove la struttura è allocata, fanno emergere la natura fortemente critica dell’impianto”.
Il segretario cittadino del Pd Fina, da parte sua ha aggiunto: “Continuiamo a sostenere a gran voce l’ipotesi di assoggettare a Via il progetto della Oil Salento, ancor più in virtù delle undici prescrizioni emerse dalla relazione della Commissione incaricata dalla Provincia di Lecce. Esprimiamo il nostro apprezzamento nei confronti della decisione presa dal presidente Giovanni Pellegrino che ha invitato il dirigente dell’Ufficio Controlli del Settore territorio e ambiente ad attendere la decisione del Tar. Questa decisione – ha concluso - conferma ulteriormente le nostre perplessità sui profili ambientali (inquinamento da polveri e odorifero) e urbanistici del progetto”.
Rosario Faggiano