LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VII – 3 settembre 2014)
SALICE – Ultimati gli esami del medico legale, la salma del sedicenne è stata condotta nella chiesa madre
Samuele, l'ultima volta a casa
I funerali nel pomeriggio. Stazionarie le condizioni del fratello Graziano
SALICE – Addio Samuele. I funerali del sedicenne che ha perso la vita sabato scorso, in un tremendo incidente alla periferia di Veglie, si terranno oggi, alle 17, nella chiesa madre Santa Maria Assunta.
La salma del ragazzo è giunta in paese ieri, intorno alle 13.30, accompagnata dai genitori Massimo Panico e Maria Assunta Leuzzi, visibilmente provati dall’immane tragedia che li ha privati per sempre dell’amatissimo figlio minore. Sui loro volti anche la preoccupazione per Graziano, l’altro figlio tuttora ricoverato nel reparto Rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
All’arrivo del feretro, trasportato a Salice a cura dell’agenzia funebre “Murra”, c’erano tanti parenti e amici. La sistemazione della bara, ai piedi dell’altare della chiesa dell’Immacolata dove è stata allestita la camera ardente, è avvenuta in silenzio, in un’atmosfera composta e di grande commozione.
Il rito religioso, che, come detto, è previsto nella chiesa madre, sarà celebrato da don Arcangelo Martina, parroco della chiesa “San Giuseppe”, amico della famiglia Panico.
“Tutti ricordiamo il sorriso, l’allegria e il dinamismo di Samuele – dice don Arcangelo – specialmente i tantissimi suoi amici. E già se ne sente la mancanza perché sono qualità belle. Un ragazzo di 16 anni che inaspettatamente e tragicamente ci lascia, non ci farà mai capacitare”.
La salma del ragazzo è giunta in paese ieri, intorno alle 13.30, accompagnata dai genitori Massimo Panico e Maria Assunta Leuzzi, visibilmente provati dall’immane tragedia che li ha privati per sempre dell’amatissimo figlio minore. Sui loro volti anche la preoccupazione per Graziano, l’altro figlio tuttora ricoverato nel reparto Rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
All’arrivo del feretro, trasportato a Salice a cura dell’agenzia funebre “Murra”, c’erano tanti parenti e amici. La sistemazione della bara, ai piedi dell’altare della chiesa dell’Immacolata dove è stata allestita la camera ardente, è avvenuta in silenzio, in un’atmosfera composta e di grande commozione.
Il rito religioso, che, come detto, è previsto nella chiesa madre, sarà celebrato da don Arcangelo Martina, parroco della chiesa “San Giuseppe”, amico della famiglia Panico.
“Tutti ricordiamo il sorriso, l’allegria e il dinamismo di Samuele – dice don Arcangelo – specialmente i tantissimi suoi amici. E già se ne sente la mancanza perché sono qualità belle. Un ragazzo di 16 anni che inaspettatamente e tragicamente ci lascia, non ci farà mai capacitare”.
Rosario Faggiano