È saltato l’avvio dell’iter per la fusione tra Salice e Guagnano

SALICE – Salta l’avvio dell’iter per la fusione tra i Comuni di Salice e Guagnano. Ieri mattina, durante i lavori del Consiglio, l’Amministrazione ha deciso di ritirare l’unico punto all’ordine del giorno riguardante l’affidamento (congiunto) di “un incarico professionale esterno per la predisposizione di un progetto di riorganizzazione istituzionale in vista della fusione”. È stata la stessa Amministrazione, attraverso il vicesindaco Mimino Leuzzi, a comunicare all’Assemblea la decisione di ritirare l’argomento. Ciò è avvenuto al termine di un confronto fra maggioranza ed opposizione, in cui sono emerse non poche perplessità da parte di esponenti di entrambi gli schieramenti. Fra questi anche il sindaco Tonino Rosato che, fra l’altro, ha ribadito l’assenza “di dati oggettivi che ci consentano di orientarci su una posizione chiara e netta”. “Ritiriamo l’argomento – ha spiegato Leuzzi alla conclusione del dibattito consiliare – perché sullo stesso non è emersa unanimità e nemmeno una vasta maggioranza”. La decisione di Salice, segue quella del Comune di Guagnano il quale, l’altra sera, ha approvato l’argomento a maggioranza. Affermano i consiglieri di opposizione di Guagnano (gruppo “Vite in comune”): “Non è possibile, in un iter così complesso, spostare l'attenzione... (continua)