LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XIX - 9 giugno 2017)
LECCE – Taglio del nastro alle 18.30 al Castello Carlo V
"Roséxpo", riflettori sui vini rosati
Enoappassionati ed enoturisti in festa per l’evento vinicolo salentino dell’anno. Dopo l’apertura di ieri, nella Masseria San Lorenzo, con il convegno introduttivo sui rosati italiani, il quarto Salone internazionale Roséxpo sarà inaugurato oggi, alle 18.30, nel Castello Carlo V di Lecce.
Entreranno in scena, curati dall’Associazione italiana sommelier, i banchi d’assaggio con oltre 180 etichette italiane ed estere. Ma Roséxpo non è solo vino rosato di qualità.
Il Salone riserva ai visitatori anche spazi per la degustazione di piatti tipici e momenti d’intrattenimento.
Al taglio del nastro parteciperanno autorità locali e Marina Cvetic, madrina dell’evento.
A seguire, assieme all’apertura dei banchi d’assaggio (al primo piano del Castello), anche l’opening del Giardino Rosé, nel cortile, dove sarà possibile apprezzare installazioni artistiche, luminarie, diversi punti food, sigari toscani dell’associazione del “Sigaro toscano” e la performance musicale di Carla Petrachi e Andrea Luperto.
Al primo piano anche “Mostre Rosé”, un’esposizione di abiti realizzati dagli allievi dell’Istituto “Cordella Fashion School” a cura di Carol Cordella.
Previsti, fra l’altro, due seminari di degustazione diretti da Slow Wine e Ais. Il primo, alle 19, consisterà nella verticale “Letrari sta a Trento doc come Dubl sta ad Aglianico”. Parteciperanno Lucia Letrari e Federico Graziani, di Feudi di San Gregorio, il giornalista Luciano Pignataro, il curatore di “Slow Wine Puglia” Francesco Muci e il responsabile “Slow Wine” Fabio Giavedoni.
Il secondo (ore 20,30), metterà a confronto i rosati della Valtènesi e della Provenza. Interverranno Mattia Vezzola, Carlo Alberto Panont, Francesco Muci e Fabio Giavedoni.
Altri due seminari di degustazione si terranno domani: “Rosado de Espana”, con Giuseppe Baldassarre e Domenico Stanzione (ore 18,30); a seguire verticale “Ferrari Perlé Rosé”, con Francesco Muci e Baldassarre.
Una novità 2017 è la “Memorvino”. “Ogni visitatore – viene spiegato - ritira, all'atto della registrazione all'ingresso, un bicchiere intelligente, cioè un calice con una piccola etichetta elettronica alla base. Al momento della degustazione, l'interazione tra il bicchiere ed il Memorvino posato su ogni tavolo, permette di registrare le informazioni relative al consumatore e al vino che è stato degustato. A fine evento si avranno dati sul numero di degustazioni e di quali vini”.
“DeGusto Salento”, l’associazione promotrice di Roséxpo guidata da Ilaria Donateo, è formata da aziende salentine produttrici di Negroamaro (Apollonio, Bonsegna, Calitro, Cantele, Cantina Fiorentino, Castel di Salve, Castello Monaci, Conti Zecca, Garofano Vigneti e Cantine, Marulli, Michele Caló e figli, Romaldo Greco, Rosa del Golfo, Santi Dimitri, Tenute Rubino, Vallone Vetrere, Vigneti Reale).
Fra gli obiettivi di “deGusto Salento, quello “di spingere sul marketing condiviso e sulla promozione del brand dei rosati”.
Orari apertura banchi d’assaggio 18,30-23,30.
Entreranno in scena, curati dall’Associazione italiana sommelier, i banchi d’assaggio con oltre 180 etichette italiane ed estere. Ma Roséxpo non è solo vino rosato di qualità.
Il Salone riserva ai visitatori anche spazi per la degustazione di piatti tipici e momenti d’intrattenimento.
Al taglio del nastro parteciperanno autorità locali e Marina Cvetic, madrina dell’evento.
A seguire, assieme all’apertura dei banchi d’assaggio (al primo piano del Castello), anche l’opening del Giardino Rosé, nel cortile, dove sarà possibile apprezzare installazioni artistiche, luminarie, diversi punti food, sigari toscani dell’associazione del “Sigaro toscano” e la performance musicale di Carla Petrachi e Andrea Luperto.
Al primo piano anche “Mostre Rosé”, un’esposizione di abiti realizzati dagli allievi dell’Istituto “Cordella Fashion School” a cura di Carol Cordella.
Previsti, fra l’altro, due seminari di degustazione diretti da Slow Wine e Ais. Il primo, alle 19, consisterà nella verticale “Letrari sta a Trento doc come Dubl sta ad Aglianico”. Parteciperanno Lucia Letrari e Federico Graziani, di Feudi di San Gregorio, il giornalista Luciano Pignataro, il curatore di “Slow Wine Puglia” Francesco Muci e il responsabile “Slow Wine” Fabio Giavedoni.
Il secondo (ore 20,30), metterà a confronto i rosati della Valtènesi e della Provenza. Interverranno Mattia Vezzola, Carlo Alberto Panont, Francesco Muci e Fabio Giavedoni.
Altri due seminari di degustazione si terranno domani: “Rosado de Espana”, con Giuseppe Baldassarre e Domenico Stanzione (ore 18,30); a seguire verticale “Ferrari Perlé Rosé”, con Francesco Muci e Baldassarre.
Una novità 2017 è la “Memorvino”. “Ogni visitatore – viene spiegato - ritira, all'atto della registrazione all'ingresso, un bicchiere intelligente, cioè un calice con una piccola etichetta elettronica alla base. Al momento della degustazione, l'interazione tra il bicchiere ed il Memorvino posato su ogni tavolo, permette di registrare le informazioni relative al consumatore e al vino che è stato degustato. A fine evento si avranno dati sul numero di degustazioni e di quali vini”.
“DeGusto Salento”, l’associazione promotrice di Roséxpo guidata da Ilaria Donateo, è formata da aziende salentine produttrici di Negroamaro (Apollonio, Bonsegna, Calitro, Cantele, Cantina Fiorentino, Castel di Salve, Castello Monaci, Conti Zecca, Garofano Vigneti e Cantine, Marulli, Michele Caló e figli, Romaldo Greco, Rosa del Golfo, Santi Dimitri, Tenute Rubino, Vallone Vetrere, Vigneti Reale).
Fra gli obiettivi di “deGusto Salento, quello “di spingere sul marketing condiviso e sulla promozione del brand dei rosati”.
Orari apertura banchi d’assaggio 18,30-23,30.
Rosario Faggiano
Foto: Banchi d'assaggio "Roséxpo" (foto d'archivio)