LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/ IX – 15 gennaio 2012)
SALICE – Al via il valzer dei nomi pronti a contendersi la poltrona di primo cittadino. In pista anche Gravili e Perrone
Rosato si candida con una civica
Mentre De Mitri spiazza la dirigenza del centrosinistra e si dichiara indisponibile
SALICE – Il consigliere provinciale Tonino Rosato (Pdl) candidato sindaco di una civica trasversale. Manca l’ufficialità, ma ormai potrebbero mancare soltanto dettagli per definire il programma e il capolista dello schieramento formato da Pdl, Moderati e popolari di Buccoliero, Partito socialista e Generazione Salice. Questi ultimi due gruppi, anche se ancora non si sono espressi sulla candidatura di Rosato, alla fine potrebbero accogliere favorevolmente quella che appare la soluzione più “naturale” per risolvere la lunga ricerca (senza esito) del capolista “ideale” della coalizione. L’unica incognita potrebbe rimanere la posizione del consigliere Giampiero Manno (Pdl). Ancora poco chiara, invece, risulta la situazione nell’ambito del centrosinistra. La ricandidatura del sindaco Donato De Mitri, più volte data per scontata, è sembrata incerta in più fasi. In un primo momento è stato lo stesso De Mitri a concedersi “una pausa di riflessione”; successivamente, proprio quando sembravano sciolti tutti i nodi, è accaduto qualcosa all’interno del Pd che avrebbe indotto De Mitri a cambiare idea. A quanto è dato sapere, per sbloccare la vicenda, giovedì scorso sarebbero intervenuti il segretario provinciale Salvatore Capone e il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Maniglio i quali, insieme al direttivo sezionale, avrebbero chiesto formalmente a De Mitri di ripresentarsi. Secondo indiscrezioni, gli unici paletti posti a De Mitri riguarderebbero le metodologie operative a garanzia del ruolo dei partiti nella formazione della lista (non tutti i consiglieri uscenti della maggioranza potranno essere ricandidati) e nella definizione del programma. L’altra sera, però, la sorpresa. De Mitri, durante un incontro di formazione politica promosso dall’Azione cattolica, ha comunicato di essere intenzionato a lasciare. “Probabilmente – ha detto – non mi ricandiderò perché è giusto passare la mano”. Se davvero De Mitri dovesse rinunciare, gli scenari all’interno dei diversi schieramenti potrebbero subire mutamenti (alcune alleanze trasversali, soprattutto quelle nate in funzione anti-De Mitri, potrebbero non avere più ragion d’essere). Di contro, il vicesindaco Giuseppe Tondo, notoriamente vicino al primo cittadino, in assenza di una riconferma di De Mitri, potrebbe favorire la formazione di una lista autonoma, sostenuta da consiglieri e assessori della maggioranza uscente. Per quanto riguarda le altre due civiche in campo, scontate sembrano essere le candidature a sindaco di Cosimo Gravili (giunto al secondo posto nelle passate elezioni) e quella di Giampiero Perrone (Movimento Regione Salento).
Rosario Faggiano