LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/II - 17-8-2022)
Salento/Giacenze vino sfuso in cantina
Rischio svalutazione dell’uva, operatori preoccupati
I dati sulle giacenze generano preoccupazione fra gli operatori, ormai da più di una settimana impegnati nella raccolta delle prime uve (Chardonnay, Moscato, Aleatico e basi spumante di Negroamaro). Preoccupazioni che si aggiungono a quelle “climatiche” dell’annata in corso, caratterizzata da lunghi periodi di siccità.
La pioggia caduta in questi giorni in molte zone ha migliorato un po’ la situazione; ma nelle aree dove la pioggia è stata scarsa o assente, ne occorrerebbe altra per rendere ulteriormente positiva l’annata dal punto di vista qualitativo. Le uve raccolte finora, infatti, risultano senza particolari fitopatie, di qualità più che buona, ma con rese inferiori rispetto al 2021 (il calo è stimato intorno al 10-15 per cento). Ma quali rischi potrebbero comportare le eccessive giacenze di vino sfuso in cantina?... (continua).
La pioggia caduta in questi giorni in molte zone ha migliorato un po’ la situazione; ma nelle aree dove la pioggia è stata scarsa o assente, ne occorrerebbe altra per rendere ulteriormente positiva l’annata dal punto di vista qualitativo. Le uve raccolte finora, infatti, risultano senza particolari fitopatie, di qualità più che buona, ma con rese inferiori rispetto al 2021 (il calo è stimato intorno al 10-15 per cento). Ma quali rischi potrebbero comportare le eccessive giacenze di vino sfuso in cantina?... (continua).
Rosario Faggiano
© Riproduzione riservata
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Nel servizio interventi di Angelo Maci, enologo e fondatore della cooperativa “Due Palme” di Cellino San Marco, e di Ennio Cagnazzo, enologo e direttore tecnico della cooperativa “Vecchia Torre” di Leverano.
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