Riflettori su Negroamaro e Malvasia

I vini pregiati delle aziende del Consorzio di tutela “Salice Salentino dop” a Verona, in occasione del Vinitaly.

Quindici cantine del Nord Salento oggi, alle 19, animeranno la sala del winter garden del Crowne Plaza della città scaligera con un “wine tasting”, una degustazione speciale di vini abbinata a piatti tipici del Salento preparati dagli chef Antonella Ricci e Vinod Sockar.

Parteciperanno le aziende vinicole Cantine Due Palme, Leone de Castris, Paolo Leo, Cosimo Taurino, Candido, Apollonio, Cantina sociale di Salice Salentino, Cantina sociale di San Donaci, Moros, Conti Zecca, Feudi di Guagnano, Masseria Li Veli, Mottura, Vigneti Reale e Vinicola Mediterranea.

Alla serata, che sarà introdotta dal presidente del Consorzio Angelo Maci, interverranno autorità politiche pugliesi e nazionali, enologi, sommelier, operatori del settore ed enoappassionati.

“Il Vinitaly – dice Maci - si conferma uno snodo fondamentale per tutti i produttori che intendono incontrare buyers, distributori, ristoratori, enotecari, winelovers e tutto quel mondo che costituisce il motore essenziale dell’economia del vino. E’ il luogo in cui la narrazione del vino assume la dimensione di storia. In una delle location più prestigiose di Verona ci sarà un “wine tasting” salentino, tutto al sapore di Negroamaro e di Malvasia. Sarà una degustazione che parlerà di territorio, di tradizione, di tutela di un patrimonio vitivinicolo che è ormai ambasciatore del made in Italy nel mondo. Un misto tra artigianalità, passione e ricerca avanzata, con un solo obiettivo: racchiudere dentro una bottiglia un’emozione che narra la storia di una terra e della sua gente”.

Il Consorzio del Salice Salentino conta circa mille consociati, tra vinificatori, imbottigliatori e viticoltori, distribuiti tra le province di Brindisi e di Lecce, nei Comuni di Salice Salentino, Guagnano, Veglie, Campi Salentina, Cellino San Marco, San Pancrazio Salentino e San Donaci.

In tutto sono milleduecento gli ettari di vigneto dop. Negroamaro e Malvasia nera sono i vitigni più rappresentativi di quest’area “baciata dal sole e resa vigorosa dall’azione del vento”.