ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS - 19 giugno 2018
Domani, alle 18.30, presso l’Archivio di Stato di Brindisi
Restauro del Monumento ai Caduti di Edgardo Simone, presentazione del volume curato da Massimo Guastella
BRINDISI – Un volume a cura di Massimo Guastella sul restauro del Monumento ai Caduti brindisini, opera dell’artista Edgardo Simone. Il libro (Congedo Editore), sarà presentato domani, alle 18.30, nell’Archivio di Stato, in piazza Santa Teresa.
Parteciperanno Francesca Casamassima, direttrice dell’Archivio di Stato, Santi Giuffrè, commissario straordinario del Comune di Brindisi e Guido Bechi, presidente del Consiglio di Amministrazione della Chemgas, l’azienda che sostenuto economicamente il restauro e la stampa del volume.
Dopo i saluti e l’introduzione di Maria Piccarreta, Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Lecce, Brindisi e Taranto, interverranno Maria Ventricelli (“Il Monumento ai Caduti: l’ubicazione del monumento raccontata attraverso i documenti d’archivio”), Annalisa Gresti di San Leonardo (“Interventi di restauro sul Monumento ai Caduti di Edgardo Simone”), Giovanni Quarta e Davide Melica (“Dati preliminari sulle cause di un’alterazione cromatica del marmo bianco di Carrara: il caso del Monumento ai Caduti di Brindisi”), Marco Piovella (“Progetto illuminotecnico del Monumento ai Caduti di Brindisi”), Massimo Guastella (“L’arte della Grande Guerra. Il Monumento ai Caduti brindisini di Edgardo Simone”). Coordinatrice del dibattito: Letizia Gaeta, delegata del Rettore alla conoscenza, ricerca e messa in valore dei Beni Culturali dell’Università del Salento.
Il programma della serata comprende la declamazione, a cura dell’attore Gino Cesaria, di alcune lettere riguardanti il Monumento, scritte da Simone durante la sua permanenza a New York e Chicago.
Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte contemporanea all’Università del Salento, è autore, fra l’altro, del volume “Edgardo Simone. Scultore (1890-1948)”, (Congedo 2011, pagg. 327). Un’opera fondamentale per la conoscenza dell’artista brindisino, sotto il duplice aspetto biografico e del riordino filologico della produzione scultorea di Simone, “alla luce della necessaria rilettura e più definita configurazione delle vicende storico-artistiche della prima metà del XX secolo”.
Parteciperanno Francesca Casamassima, direttrice dell’Archivio di Stato, Santi Giuffrè, commissario straordinario del Comune di Brindisi e Guido Bechi, presidente del Consiglio di Amministrazione della Chemgas, l’azienda che sostenuto economicamente il restauro e la stampa del volume.
Dopo i saluti e l’introduzione di Maria Piccarreta, Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Lecce, Brindisi e Taranto, interverranno Maria Ventricelli (“Il Monumento ai Caduti: l’ubicazione del monumento raccontata attraverso i documenti d’archivio”), Annalisa Gresti di San Leonardo (“Interventi di restauro sul Monumento ai Caduti di Edgardo Simone”), Giovanni Quarta e Davide Melica (“Dati preliminari sulle cause di un’alterazione cromatica del marmo bianco di Carrara: il caso del Monumento ai Caduti di Brindisi”), Marco Piovella (“Progetto illuminotecnico del Monumento ai Caduti di Brindisi”), Massimo Guastella (“L’arte della Grande Guerra. Il Monumento ai Caduti brindisini di Edgardo Simone”). Coordinatrice del dibattito: Letizia Gaeta, delegata del Rettore alla conoscenza, ricerca e messa in valore dei Beni Culturali dell’Università del Salento.
Il programma della serata comprende la declamazione, a cura dell’attore Gino Cesaria, di alcune lettere riguardanti il Monumento, scritte da Simone durante la sua permanenza a New York e Chicago.
Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte contemporanea all’Università del Salento, è autore, fra l’altro, del volume “Edgardo Simone. Scultore (1890-1948)”, (Congedo 2011, pagg. 327). Un’opera fondamentale per la conoscenza dell’artista brindisino, sotto il duplice aspetto biografico e del riordino filologico della produzione scultorea di Simone, “alla luce della necessaria rilettura e più definita configurazione delle vicende storico-artistiche della prima metà del XX secolo”.
Rosario Faggiano
