IL CORRIERE VINICOLO - (pag. 44 – 21 giugno 2021)
ROSATO - Il terzo colore del vino
Raffaele Librandi (Calabria): “Cambiamenti climatici e mercato, ecco perché il nostro Cirò è più chiaro”
Il rosato del Gaglioppo cambia sfumatura, ma senza incidere sulla tipicità di base che lo hanno da sempre contraddistinto. Anche nell’area di produzione del Cirò Rosato, negli ultimi anni la tendenza ad un’evoluzione cromatica è divenuta una costante, dovuta in parte ai cambiamenti climatici e in parte a scelte produttive che hanno tenuto conto delle tendenze del mercato.
Sull’attuale tonalità del Gaglioppo rosato si sofferma Raffaele Librandi, titolare dell’omonima azienda e presidente del Consorzio vini Doc Cirò e Melissa: «Tradizionalmente – spiega - i nostri rosati da Gaglioppo facevano una macerazione con le bucce per 10-12 ore. Erano dei rosati quindi carichi di colore e strutturati. Oggi, sia per i cambiamenti climatici che impediscono le macerazioni, sia per esigenze di mercato, i nostri rosati tendono ad avere un colore più tenue…” (continua).
Sull’attuale tonalità del Gaglioppo rosato si sofferma Raffaele Librandi, titolare dell’omonima azienda e presidente del Consorzio vini Doc Cirò e Melissa: «Tradizionalmente – spiega - i nostri rosati da Gaglioppo facevano una macerazione con le bucce per 10-12 ore. Erano dei rosati quindi carichi di colore e strutturati. Oggi, sia per i cambiamenti climatici che impediscono le macerazioni, sia per esigenze di mercato, i nostri rosati tendono ad avere un colore più tenue…” (continua).
Rosario Faggiano
Articolo integrale su Corriere Vinicolo n. 22 del 21 giugno 2021 (Servizio “Progetto Rosa – Il terzo colore del vino”), pubblicato nella pagina intitolata “Puglia e Calabria, si guarda al rosa chiaro ma senza snaturare le produzioni storiche”. Intervengono Angelo Maci, presidente di Cantine Due Palme, Massimiliano Apollonio, titolare dell’omonima Cantina e presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia, Raffaele Librandi, titolare dell’azienda “Librandi” e presidente del Consorzio vini Doc Cirò e Melissa. Vedi su questo sito anche i richiami agli articoli con gli interventi di Maci e Apollonio.