LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 9 febbraio 2012)

SALICE – Terreno di scontro la ricandidatura pressoché in blocco degli uscenti

Prove di dialogo fra Pd e consiglieri

SALICE – Riprende il dialogo fra Pd e gruppo consiliare. E’ finita con un’intesa “strategica” la riunione convocata l’altra sera, in municipio, fra le delegazioni dei consiglieri e dei partiti. All’incontro hanno partecipato Enzo Marinaci, Paolo Quaranta, Arcangelo Fina, Gaetano Ianne e i dirigenti del Pd Emanuele Fina e Franco Simmini. Le incomprensioni, stando a fonti attendibili, sarebbero state al momento superate, ma soltanto grazie all’accantonamento del principale motivo di scontro emerso nelle ultime settimane (ricandidatura, pressoché in blocco, dei consiglieri uscenti). La decisione presa, insomma, consisterebbe in una comune dichiarazione d’intenti riguardante la necessità di non spaccare il centrosinistra e di allargare la coalizione. Si ritorna, in pratica, al punto di partenza, ma con parecchi nodi ancora da scogliere (compreso quello del capolista che alcuni non escludono, in caso di più candidati, possa essere individuato attraverso primarie). L’intenzione, dunque, sarebbe quella di affrontare le varie problematiche al tavolo delle trattative dell’eventuale nuova coalizione. Alla prima riunione allargata, che dovrebbe tenersi all’inizio della prossima settimana, saranno invitati, oltre che il Pd, Ci, Sel e gruppo consiliare di maggioranza, anche l’Udc, il consigliere d’opposizione Rinaldo Innocente, gruppi di giovani cattolici, il Psi e Generazione Salice. Questi ultimi due gruppi, “corteggiati” anche dall’altra sponda, sono stati protagonisti della mancata riunione di lunedì scorso fra le forze politiche che sostengono la civica promossa anche da Pdl, Moderati e popolari e La Città. L’incontro sarebbe saltato perché Psi e Generazione Salice avrebbero fatto sapere di non aver ancora sciolto la riserva sulla candidatura di Tonino Rosato (Pdl), considerata da entrambi i gruppi “troppo politica”.
Rosario Faggiano