LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 4 dicembre 2012)
VEGLIE – L’Udc dà segnali di apertura in Consiglio
Prove di dialogo dopo l’azzeramento
VEGLIE – Prove di dialogo all’interno della maggioranza. Dopo un lungo periodo di incomprensioni, sfociato con la significativa assenza dell’Udc dalla seduta del Consiglio di mercoledì scorso, in queste ore il sindaco Sandro Aprile sta tentando di ricucire lo strappo con il gruppo consiliare guidato da Roberto Carlà. L’Udc, dopo la decisione di Aprile di rimodulare la Giunta, avrebbe voluto un esecutivo completamente nuovo; l’altra parte della maggioranza, invece, era orientata a sostituire soltanto alcuni assessori (quelli, appunto, del partito di Casini). Stando ad indiscrezioni, si starebbe lavorando su nuove ipotesi di Giunta, nel tentativo di trovare una soluzione, anche innovativa, che permetta di realizzare gli obiettivi programmatici dell’Amministrazione mantenendo intatta l’attuale maggioranza. Le bocche degli interessati al momento sono cucite. E’ ancora presto, in ogni caso, per affermare che la crisi amministrativa possa risolversi positivamente. Qualche tenue segnale in questa direzione, tuttavia, c’è già stato. L’Udc, infatti, al Consiglio di giovedì, riunito in seconda convocazione dopo quello saltato per mancanza del numero legale, si è regolarmente presentato votando a favore di quasi tutti i punti all’ordine del giorno (si è astenuto soltanto – e non è poco - sull’approvazione dell’assestamento di bilancio).
“Il sindaco – dice il consigliere di opposizione Maurilio Nicolaci – si trova in grosse difficoltà in quanto dovrà nominare una nuova Giunta cercando di mantenere l’equilibrio che purtroppo sembra non esserci più. I cittadini dopo l’ultimo Consiglio si pongono un nuovo problema: è una questione di ricatti, come asserito dal consigliere Antonio Greco durante il dibattito in Aula, oppure è un problema di sofferenza amministrativa come ha chiarito Roberto Carlà? Personalmente non ho mai creduto a questa ammucchiata che aveva come obiettivo solo di vincere le elezioni”.
“Il sindaco – dice il consigliere di opposizione Maurilio Nicolaci – si trova in grosse difficoltà in quanto dovrà nominare una nuova Giunta cercando di mantenere l’equilibrio che purtroppo sembra non esserci più. I cittadini dopo l’ultimo Consiglio si pongono un nuovo problema: è una questione di ricatti, come asserito dal consigliere Antonio Greco durante il dibattito in Aula, oppure è un problema di sofferenza amministrativa come ha chiarito Roberto Carlà? Personalmente non ho mai creduto a questa ammucchiata che aveva come obiettivo solo di vincere le elezioni”.
Rosario Faggiano