ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS – 25 maggio 2019
GUAGNANO – Comunicato del Comitato di cittadini
Proteste contro l’aumento della Tari, "I cittadini vogliono pagare, ma intendono pagare il giusto"
“Come annunciato, un gruppo spontaneo di cittadini si è ritrovato nel pomeriggio di ieri (di giovedì scorso, ndr) in Piazza Madonna del Rosario, per protestare contro l'aumento della tariffa Tari pretendendo risposte chiare e dirette dall'Amministrazione, chiamata a spiegare le ragioni dell'aumento e le possibili soluzioni.
Il sindaco Dino Sorrento ha offerto disponibilità di rateizzare gli importi e di rivedere eventuali errori, senza possibilità però di revisionare le cifre emesse, che per molti cittadini risultano lievitate molto, al di sopra del 20% rispetto allo scorso anno, quando il primo cittadino ha deciso di non aumentare tariffa. Quest'ultimo è stato uno degli errori principali che hanno comportato un aumento così corposo; lo affermano anche i consiglieri di opposizione François Imperiale, Mimma Leone, Antonio Degli Atti e Giusi Ricciato; che anche ieri erano presenti accanto ai cittadini di Guagnano e Villa Baldassarri e che sono intervenuti a più riprese per evidenziare le responsabilità dell'Amministrazione, legate alla difficile situazione economica e finanziaria. Ciò deriva da uno sconsiderato ricorso ai mutui, nonostante i residui attivi e l'anticipazione di cassa fuori controllo, e dalla mancata e incisiva lotta all'evasione.
I cittadini vogliono pagare ma intendono pagare il giusto, senza più ritenere accettabile di dover pagare anche per gli evasori. Il sindaco ha quindi garantito che la lotta contro l'evasione sarà avviata con riscossione coatta e promette che il prossimo anno non peserà sulle tasche dei cittadini. Promesse però che lasciano non poche perplessità. L'assessore all'ambiente e vicesindaco Danilo Verdoscia ha minimizzato i problemi presentati dai cittadini, dicendo che la situazione non può essere modificata in base alle direttive regionali e alla situazione dell'evasione che si è protratta per tutti questi anni, mentre il consigliere con delega alle Politiche sociali, Salvatore Cremis, ha sottolineato la condizione sociale e demografica del paese, che ostacolerebbe qualsiasi tipo di prospettiva positiva.
Ora il gruppo dei cittadini che hanno protestato si convertirà in un vero e proprio comitato cittadino con possibilità di avanzare proposte, richieste e iniziative, in un momento storico molto delicato per Guagnano. Crediamo infatti che, se coloro che guidano il Comune e gestiscono la cosa pubblica non sono in grado di trovare soluzioni che incontrano il favore dei cittadini, dovrebbero prendere consapevolezza della loro incapacità e, semplicemente, dimettersi”.
Il sindaco Dino Sorrento ha offerto disponibilità di rateizzare gli importi e di rivedere eventuali errori, senza possibilità però di revisionare le cifre emesse, che per molti cittadini risultano lievitate molto, al di sopra del 20% rispetto allo scorso anno, quando il primo cittadino ha deciso di non aumentare tariffa. Quest'ultimo è stato uno degli errori principali che hanno comportato un aumento così corposo; lo affermano anche i consiglieri di opposizione François Imperiale, Mimma Leone, Antonio Degli Atti e Giusi Ricciato; che anche ieri erano presenti accanto ai cittadini di Guagnano e Villa Baldassarri e che sono intervenuti a più riprese per evidenziare le responsabilità dell'Amministrazione, legate alla difficile situazione economica e finanziaria. Ciò deriva da uno sconsiderato ricorso ai mutui, nonostante i residui attivi e l'anticipazione di cassa fuori controllo, e dalla mancata e incisiva lotta all'evasione.
I cittadini vogliono pagare ma intendono pagare il giusto, senza più ritenere accettabile di dover pagare anche per gli evasori. Il sindaco ha quindi garantito che la lotta contro l'evasione sarà avviata con riscossione coatta e promette che il prossimo anno non peserà sulle tasche dei cittadini. Promesse però che lasciano non poche perplessità. L'assessore all'ambiente e vicesindaco Danilo Verdoscia ha minimizzato i problemi presentati dai cittadini, dicendo che la situazione non può essere modificata in base alle direttive regionali e alla situazione dell'evasione che si è protratta per tutti questi anni, mentre il consigliere con delega alle Politiche sociali, Salvatore Cremis, ha sottolineato la condizione sociale e demografica del paese, che ostacolerebbe qualsiasi tipo di prospettiva positiva.
Ora il gruppo dei cittadini che hanno protestato si convertirà in un vero e proprio comitato cittadino con possibilità di avanzare proposte, richieste e iniziative, in un momento storico molto delicato per Guagnano. Crediamo infatti che, se coloro che guidano il Comune e gestiscono la cosa pubblica non sono in grado di trovare soluzioni che incontrano il favore dei cittadini, dovrebbero prendere consapevolezza della loro incapacità e, semplicemente, dimettersi”.
I cittadini di Guagnano e Villa Baldassarri