LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX - 30 maggio 2019)

COPERTINO – Antonio Leo è stato il più suffragato in assoluto alle elezioni comunali di domenica scorsa

"Pronti ad appoggiare uno dei candidati se ci sarà la condivisione del programma"

“Non siamo andati al ballottaggio perché il nostro gruppo è stato costruito da poco”




COPERTINO – Campagna elettorale: si riparte in vista del ballottaggio tra Sandrina Schito e Vincenzo De Giorgi. Ma quale sarà la posizione degli schieramenti non vincenti? Antonio Leo, il più suffragato in assoluto con 522 preferenze, si sofferma su questo tema. Era candidato con “Copertino bene comune”, la lista più votata della coalizione di Salvatore Maria Sangiorgi (terzo con il 23,95%, pari 3.447 voti).

Leo, 52 anni, in caso di proclamazione alla carica di consigliere, pur avendo all’attivo militanza politica, sarà per lui la prima esperienza amministrativa. Docente di sostegno all’Olivetti di Lecce, è fratello dell’assessore regionale Sebastiano Leo.

Quali gli orientamenti di “Copertino bene comune” in vista del ballottaggio?

In questi giorni abbiamo avviato un serrato confronto con il nostro candidato sindaco Sangiorgi e con tutta la coalizione che lo ha sostenuto. È nostra ferma convinzione tener fede al programma che abbiamo condiviso con migliaia di cittadini, senza prestarci a facili patti, utili soltanto a far pendere l’ago della bilancia dalla parte di uno dei candidati giunti al ballottaggio. Crediamo fermamente nel nostro programma, siamo persone oneste e coerenti e, pertanto, un’eventuale alleanza e il conseguente sostegno ad uno dei due candidati rimasti in campo avverrà soltanto se dovesse esserci la condivisione dei punti salienti di tale programma.

Il vostro appoggio a quali condizioni?

È nostro desiderio contribuire alla crescita di questa città, possibilmente in modo attivo; qualora questo non fosse possibile, siamo pronti a dare il nostro contributo dall’opposizione e iniziando da lì il nostro percorso di crescita, certi che quell’esperienza darà modo a tutti di conoscerci meglio, di apprezzare il nostro impegno fino a portarci, nei prossimi anni, a guidare la città.

Sangiorgi non ha raggiunto il ballottaggio, quali le ragioni?

La nostra coalizione è stata costituita in pochissimo tempo. Abbiamo cercato di creare una lista di persone animate dal desiderio di far crescere il territorio, valorizzandone tutte le potenzialità di sviluppo. Probabilmente sarebbe stato necessario, in virtù della nascita di una coalizione proiettata verso il cambiamento, poter disporre di tempi più distesi per ottenere adesione della maggioranza dei cittadini ad un progetto caratterizzato dalla discontinuità con il passato. Sangiorgi rappresenta un volto nuovo nello scenario politico e, per questo motivo, ritengo che i risultati da lui ottenuti siano stati straordinari.
Rosario Faggiano