LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VI - 15 gennaio 2018)
NOVOLI – Esibizione musicale per la Focara
Prologo di Bennato con i TalitaKum
E il 18 i gruppo terrà un concerto
Un’esibizione speciale per l’edizione 2018 della Focara di Novoli. Contribuirà anche il gruppo “TalitaKum - taranta migrante”, con la sua coinvolgente “pizzica salentina”, a caratterizzare l’appuntamento annuale con lo spettacolare falò costruito in onore del patrono San Antonio Abate.
“TalitaKum” è formato da giovani musicisti animati da propositi umanitari a favore di popolazioni povere. Saliranno sul palco il 17 gennaio, dopo le 20.30, prima del concerto di Edoardo Bennato, e la sera successiva, nei pressi della chiesa di San Antonio.
Fanno parte del gruppo Alessandro Podo Brunetti (voce), Annamaria Maci (voce), Francesco Tarantino (voce e chitarra), Emanuele Margelletti (voce e tamburello), Paolo Trevisi (tamburello), Manuel Ragolia (chitarra), Mattia Ragolia (fisarmonica), Peppe Giannuzzi (violino), Francesco Tauro e Francesca Grasso (balli e coreografie).
“TalitaKum – viene spiegato - è stato promosso da ragazzi cresciuti tra le ronde delle corti di paese, quelle fatte di voci spiegate, chitarre, tamburelli, vino e piedi scalzi. È anche un progetto umanitario che, utilizzando il linguaggio universale della musica per unire culture, ha l’obiettivo di raccogliere fondi e di sensibilizzare su tematiche sociali; contribuendo, in particolare, ad aiutare le missioni dei frati cappuccini in Albania e Mozambico”. (r.fag.)
“TalitaKum” è formato da giovani musicisti animati da propositi umanitari a favore di popolazioni povere. Saliranno sul palco il 17 gennaio, dopo le 20.30, prima del concerto di Edoardo Bennato, e la sera successiva, nei pressi della chiesa di San Antonio.
Fanno parte del gruppo Alessandro Podo Brunetti (voce), Annamaria Maci (voce), Francesco Tarantino (voce e chitarra), Emanuele Margelletti (voce e tamburello), Paolo Trevisi (tamburello), Manuel Ragolia (chitarra), Mattia Ragolia (fisarmonica), Peppe Giannuzzi (violino), Francesco Tauro e Francesca Grasso (balli e coreografie).
“TalitaKum – viene spiegato - è stato promosso da ragazzi cresciuti tra le ronde delle corti di paese, quelle fatte di voci spiegate, chitarre, tamburelli, vino e piedi scalzi. È anche un progetto umanitario che, utilizzando il linguaggio universale della musica per unire culture, ha l’obiettivo di raccogliere fondi e di sensibilizzare su tematiche sociali; contribuendo, in particolare, ad aiutare le missioni dei frati cappuccini in Albania e Mozambico”. (r.fag.)