ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS – 7 luglio 2019
TRICASE - Comunicato degli organizzatori
Premio Iolanda, annunciata la terna finalista del primo premio nazionale dedicato al miglior libro di cucina e di ricette
Il vincitore sarà proclamato sabato 13 luglio alle 19.30 a Tricase (Palazzo Gallone)
Sono Leda Vigliardi Paravia con “A Tavola con gli Amici”, Anna Martano con l’opera "Il diamante nel piatto. Storia golosa della Sicilia in 100 ricette e cunti" e Peppe Guida con il libro “Questa terra è la mia terra” gli autori finalisti della seconda edizione del Premio Iolanda, primo concorso letterario dedicato esclusivamente ai libri di cucina e di ricette.
Ideato da Vera Slepoj e Davide Paolini, presidenti del Premio - in collaborazione con la famiglia Giaccari, guidata da colei che ha ispirato il Premio, Iolanda Ferramosca, ottantaquattrenne “anima” della trattoria di Lucugnano che porta il suo nome - il premio vuole essere un attestato di merito rivolto agli scrittori ed a tutti coloro che, attraverso la pubblicazione di un libro, si impegnano a promuovere i valori legati al mondo e alla tradizione della cucina italiana, eccellenza del made in Italy che tutto il mondo apprezza.
Dopo il successo dell’anno scorso, che ha visto la partecipazione di decine di case editrici e di scrittori provenienti da tutta Italia, il Premio si ripropone mantenendo la sua missione: valorizzare la grande tradizione della cucina italiana e celebrare rituali che si tramandano di generazione in generazione.
“Il Premio lolanda - afferma Vera Slepoj, presidente del Premio e della giuria - vuole essere un tributo alla signora Iolanda e al tempo stesso un modo per valorizzare la grande tradizione della cucina italiana e celebrare quelle ricette che sono un tesoro inalienabile della storia di ogni famiglia, tramandate e custodite gelosamente di generazione in generazione. Un tesoro culturale da preservare e celebrare con orgoglio”.
“In Italia si pubblicano ogni anno centinaia di libri di cucina – aggiunge il “gastronauta” e copresidente del Premio e della giuria Davide Paolini – e abbiamo ritenuto quindi doveroso pensare a un riconoscimento che rendesse omaggio a questa fetta di letteratura, e in generale alla grande tradizione italiana di scrittori di libri di cucina e di ricette.”
A giudicare le diverse opere letterarie candidate nella seconda edizione del Premio sono state personalità italiane legate al mondo della cultura e della cucina italiana come Carlo Cambi, Gianarturo Ferrari, Stefano Zecchi, Marina Valensise, Catena Fiorello, Silvio Perrella, Cettina Fazio Bonina, Helmut Failoni, Benedetto Cavalieri, Giuseppe Da Re, Laurent Chaniac, Bruno De Moura Cossio, Giuseppe Seracca Guerrieri, Alessandra Tedesco e Francesco Giaccari.
La cerimonia di premiazione è prevista per le 19.30 del 13 luglio a Tricase, in quel di Palazzo Gallone. Il vincitore riceverà un’opera bronzea realizzata per l’occasione dal maestro Gianni Cudin. Nel corso della cerimonia sarà consegnato anche il premio “La cucina della memoria”.
Nella foto: Iolanda Ferramosca al lavoro
Ideato da Vera Slepoj e Davide Paolini, presidenti del Premio - in collaborazione con la famiglia Giaccari, guidata da colei che ha ispirato il Premio, Iolanda Ferramosca, ottantaquattrenne “anima” della trattoria di Lucugnano che porta il suo nome - il premio vuole essere un attestato di merito rivolto agli scrittori ed a tutti coloro che, attraverso la pubblicazione di un libro, si impegnano a promuovere i valori legati al mondo e alla tradizione della cucina italiana, eccellenza del made in Italy che tutto il mondo apprezza.
Dopo il successo dell’anno scorso, che ha visto la partecipazione di decine di case editrici e di scrittori provenienti da tutta Italia, il Premio si ripropone mantenendo la sua missione: valorizzare la grande tradizione della cucina italiana e celebrare rituali che si tramandano di generazione in generazione.
“Il Premio lolanda - afferma Vera Slepoj, presidente del Premio e della giuria - vuole essere un tributo alla signora Iolanda e al tempo stesso un modo per valorizzare la grande tradizione della cucina italiana e celebrare quelle ricette che sono un tesoro inalienabile della storia di ogni famiglia, tramandate e custodite gelosamente di generazione in generazione. Un tesoro culturale da preservare e celebrare con orgoglio”.
“In Italia si pubblicano ogni anno centinaia di libri di cucina – aggiunge il “gastronauta” e copresidente del Premio e della giuria Davide Paolini – e abbiamo ritenuto quindi doveroso pensare a un riconoscimento che rendesse omaggio a questa fetta di letteratura, e in generale alla grande tradizione italiana di scrittori di libri di cucina e di ricette.”
A giudicare le diverse opere letterarie candidate nella seconda edizione del Premio sono state personalità italiane legate al mondo della cultura e della cucina italiana come Carlo Cambi, Gianarturo Ferrari, Stefano Zecchi, Marina Valensise, Catena Fiorello, Silvio Perrella, Cettina Fazio Bonina, Helmut Failoni, Benedetto Cavalieri, Giuseppe Da Re, Laurent Chaniac, Bruno De Moura Cossio, Giuseppe Seracca Guerrieri, Alessandra Tedesco e Francesco Giaccari.
La cerimonia di premiazione è prevista per le 19.30 del 13 luglio a Tricase, in quel di Palazzo Gallone. Il vincitore riceverà un’opera bronzea realizzata per l’occasione dal maestro Gianni Cudin. Nel corso della cerimonia sarà consegnato anche il premio “La cucina della memoria”.
Nella foto: Iolanda Ferramosca al lavoro