LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VI – 4 ottobre 2015)
I cinque grappoli di Bibenda per il vino Dop Salice Salentino. Nuova affermazione per le Cantine Due Palme
Premiati il Selvarossa e il "1943"
Angelo Maci: “Uno dei più importanti riconoscimenti nel modo vitivinicolo”
Nuovi prestigiosi riconoscimenti per il vino Dop Salice Salentino. Questa volta sono stati incoronati con i cinque grappoli di Bibenda, massimo punteggio della rivista diretta da Franco Maria Ricci, il “Selvarossa” e l’etichetta “1943”, entrambi prodotti delle Cantine Due Palme.
Una doppietta storica per la cooperativa guidata dall’enologo Angelo Maci che vanta 1200 soci, distribuiti nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto, 2400 ettari vitati e circa 300mila quintali di uve lavorate ogni anno. La casa madre della cooperativa è a Cellino San Marco, ma numerosi sono i soci conferitori residenti nei quattro Comuni leccesi della principale Dop dell’area (Salice, Guagnano, Campi e Veglie) e in altri territori Dop e Igp della provincia (Novoli, Squinzano, Leverano, Nardò, Galatina e Trepuzzi).
“Si tratta di uno dei più importanti riconoscimenti nel mondo vitivinicolo – spiega Maci - che il Selvarossa riceve per la terza volta. Quest’anno la massima valutazione è arrivata anche per il “1943”, un eccellente Salice Salentino sul quale puntiamo molto. È il mio vino, quello che celebra la mia vita. Il Selvarossa costituisce la nostra punta di diamante, ma con il “1943” abbiamo fatto un ulteriore passo avanti verso un prodotto di grande eleganza, ottenuto dall’annata del 1997, tra le più straordinarie in Italia. Un vino che è nato per celebrare un anniversario e che oggi diventa un baluardo di un sogno che si realizza nel segno della volontà e della convinzione che anche in Salento siamo capaci di produrre grandi vini”.
I due premi saranno conferiti il 21 novembre a Roma, in occasione della presentazione della guida Bibenda 2016.
Rosario Faggiano