LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX – 29 ottobre 2011)
SALICE SALENTINO – Il sindaco Donato De Mitri al contrattacco
“Polemiche inconcludenti, Rosato farebbe bene a tacere”
E l’accusa di aver perso finanziamenti viene respinta al mittente
SALICE – “L’opposizione ha posto in essere l’ennesima polemica sbagliata e inconcludente”. Il sindaco Donato De Mitri (Pd) replica alle accuse del consigliere comunale e provinciale Tonino Rosato (Pdl) il quale, nei giorni scorsi, ha evidenziato “disinteresse” per alcune questioni ambientali da parte dell’Amministrazione. Quest’ultima, in particolare, sarebbe stata “colpevole” di aver perduto un finanziamento della Provincia (di circa 16mila euro) destinato a interventi per siti contaminati da amianto. Secondo il sindaco, invece, i fatti non sarebbero andati così. In primo luogo il contributo in questione riguarderebbe solo la palestra e la sala polifunzionale dell’edificio scolastico di via Valente.
“Nel 2006 – dice De Mitri - l'Amministrazione di cui Rosato faceva parte chiese alla Provincia un finanziamento per la realizzazione di un progetto di 73mila euro complessivi al quale il Comune doveva partecipare coprendo il 30 per cento dell’importo. La Provincia, a fronte della richiesta di Salice, concesse solo 16mila euro. Questo significa che il Comune, per poter beneficiare del contributo, avrebbe dovuto intervenire con 57mila euro. Somma mai messa a disposizione. Il finanziamento della Provincia, quindi, è stato revocato perché l’Amministrazione dell’epoca non aveva i soldi per il cofinanziamento. Successivamente, invece, è successo che la maggioranza da me presieduta, attingendo nel 2008 a un finanziamento regionale di 256mila euro e con un ulteriore quota a carico del Comune di 128mila euro, ha messo a nuovo la scuola di via Valente, compresa la palestra dove, non solo ha bonificato la struttura dall’amianto, ma ha svolto anche lavori di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento a norme di igiene e agibilità. Rosato – conclude - non si è accorto di questo, e ancora una volta ha fatto una brutta figura”.
“Nel 2006 – dice De Mitri - l'Amministrazione di cui Rosato faceva parte chiese alla Provincia un finanziamento per la realizzazione di un progetto di 73mila euro complessivi al quale il Comune doveva partecipare coprendo il 30 per cento dell’importo. La Provincia, a fronte della richiesta di Salice, concesse solo 16mila euro. Questo significa che il Comune, per poter beneficiare del contributo, avrebbe dovuto intervenire con 57mila euro. Somma mai messa a disposizione. Il finanziamento della Provincia, quindi, è stato revocato perché l’Amministrazione dell’epoca non aveva i soldi per il cofinanziamento. Successivamente, invece, è successo che la maggioranza da me presieduta, attingendo nel 2008 a un finanziamento regionale di 256mila euro e con un ulteriore quota a carico del Comune di 128mila euro, ha messo a nuovo la scuola di via Valente, compresa la palestra dove, non solo ha bonificato la struttura dall’amianto, ma ha svolto anche lavori di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento a norme di igiene e agibilità. Rosato – conclude - non si è accorto di questo, e ancora una volta ha fatto una brutta figura”.
Rosario Faggiano
