Pd, dimissioni in vista

SALICE – Squarcio nel Partito democratico. L’altra sera, al termine di una riunione infuocata, la locale sezione del Pd si è ritrovata definitivamente spaccata sulle scelte per la composizione della lista. Da una parte il segretario Emanuele Fina e una parte del direttivo, dall’altra quasi tutto il gruppo consiliare e la restante parte del Consiglio sezionale. E a questo punto potrebbero arrivare le dimissioni di Fina e dei sei-sette componenti del direttivo che lo sostengono. Al centro la solita questione: il segretario e i suoi sono per l’allargamento dell’attuale maggioranza e, di conseguenza, per la non ricandidatura in blocco degli uscenti; gli altri, pur non scartando la possibilità di nuove alleanze, non condividono la linea del segretario di escludere a priori qualcuno dei consiglieri attualmente in carica. All’incontro erano presenti, oltre che quasi tutti i componenti del direttivo (ne mancava solo uno), anche il sindaco Donato De Mitri, il presidente del Consiglio comunale Enzo Marinaci, i consiglieri Gino Arnesano e Antonio Grasso e l’assessore Francesco Fina. Quest’ultimo è l’unico del gruppo consiliare vicino alle posizioni della segreteria. A quanto è dato sapere, soprattutto fra il sindaco De Mitri (ancora determinato a non ripresentarsi alle comunali) ed Emanuele Fina sarebbero volate non poche frecciate. Il segretario sarebbe stato accusato, fra l’altro, di aver condiviso un intervento velenoso, pubblicato su Facebook da un iscritto Pd, e di voler allargare la coalizione a gruppi politici non graditi all’Amministrazione (il Psi?). Lo scontro, peraltro, ha coinvolto anche Francesco Fina il quale, da tempo, avrebbe una posizione in giunta isolata.
Come accennato, all’interno del Pd forse si è arrivati ad un punto di non ritorno. Il segretario, infatti, alla conclusione della riunione avrebbe dichiarato l’intenzione di lasciare. Emanuele Fina, che potrebbe recarsi presso la segreteria provinciale oggi stesso, dovrebbe presentare le dimissioni nei prossimi giorni.