Passione e morte del Cristo a Salice

Sacra rappresentazione teatrale in sette atti della Passione e Morte di Cristo in scena stasera (ore19) a Salice Salentino. Oltre 150 volontari tra attori, figuranti e tecnici della Filodrammatica del Centro sociale parrocchiale “Don Mario Melendugno”, offriranno momenti ricchi di phatos e di grande coinvolgimento popolare.

Si tratta della nuova edizione itinerante dell’opera teatrale “Christus”, come sempre diretta da Rino Fantastico.

Tutte le scene si svilupperanno negli spazi, vie e piazze del paese. L’ingresso a Gerusalemme (atto I) e l’ultima cena (atto II) saranno recitati nell’area esterna della Cantina Cooperativa, in via Pietro Nenni; il “Getsemani: Agonia e cattura di Gesù” (atto III), nei giardini del Convento, in via Umberto I; il processo di Gesù dinanzi al Sinedrio (atto IV), sul monumento ai Caduti; il processo dinanzi a Ponzio Pilato, sul sagrato della Chiesa madre “Santa Maria Assunta”, in piazza Plebiscito. La “Via Crucis” (atto VI) inizierà da via Regina Margherita, per poi proseguire in via Roma, piazza Aldo Moro, via Milano e via Nicotera. Scena dell’ultimo atto, quello della “Crocifissione”, sarà lo spazio nei pressi del ponte della Ferrovia del Sud-Est, in via Nicotera.

L’iniziativa, promossa dal Centro parrocchiale in collaborazione con l’ Amministrazione comunale, è stata realizzata con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Gal “Terra d’Arneo” e Unione dei Comuni “Nord Salento”.

La Filodrammatica diretta da Fantastico ha origini lontane. Nacque, grazie all’impegno di un gruppo di giovani di Azione cattolica, subito dopo le lotte studentesche del 1968.

“Nell’autunno del 1970 – ricorda Fantastico - decisi di coinvolgere alcuni amici nello studio e nella scrittura della sceneggiatura del testo teatrale della Passione e Morte di Cristo, tragedia in quattro atti, fedelmente tratta dai Vangeli e portata in scena durante la Settimana Santa del 1971 nel Cine-Teatro Impero di Salice. A questa prima edizione parteciparono circa trenta persone tra attori, comparse, scenografi, addetti alla musica, al suono e alle luci. Si registrò un’enorme partecipazione di pubblico e un successo di critica inaspettato”.

Dopo il fortunato esordio, l’opera fu riproposta con successo nel 1974 e nel 1978. Successivamente, dopo un’interruzione di 19 anni, nel 1997, il nuovo Centro sociale parrocchiale “Don Mario Melendugno”, decise di riprendere la rappresentazione dell’opera e di promuovere la ricostruzione del gruppo filodrammatico.

“Nel 2013 e nel 2014 – continua Fantastico - sono andate in scena le edizioni più spettacolari. Quest’anno si spera di poter offrire alla comunità locale e salentina lo stesso spettacolo, con un cast più ricco e con scenografie e costumi più elaborati”.