Paladini vara la Giunta, al suo fianco i più suffragati

VEGLIE – Pronto il nuovo esecutivo a cinque. Il sindaco Claudio Paladini ha deciso i nominativi che formeranno la Giunta.

Assessori saranno Giusi Nicolaci, Stefania Capoccia, Fabrizio Stefanizzi, Valerio Armonico e Marco Buccarella.

Il primo cittadino, così come promesso in campagna elettorale, ha individuato i componenti della squadra di governo scegliendo fra i più votati della sua lista.

La Giunta, come prevede la legge, sarà ufficializzata il prossimo 18 giugno, alle 19.30, in occasione del primo Consiglio comunale.

Durante la seduta, già formalmente convocata da Paladini, è prevista, oltre che la comunicazione della composizione dell’esecutivo, anche la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, l’elezione del presidente e del vicepresidente del Consiglio, la nomina della Commissione elettorale, la quantificazione dei gettoni di presenza e la determinazione delle indennità di funzione degli amministratori.


“Ho scelto gli assessori – spiega il primo cittadino – secondo il criterio meritocratico, da me anticipato già prima della campagna elettorale. In altre parole ho tenuto conto della volontà degli elettori i quali, attraverso il voto, hanno espresso le loro preferenze. Lo stesso criterio sarà adottato per tutte le altre cariche istituzionali (presidente del Consiglio e rappresentanti presso l’Union Tre, ndr). Con tutta la maggioranza valuteremo un’eventuale apertura all’opposizione per l’attribuzione della vicepresidenza del Consiglio. Per il resto, già dal primo giorno tutta la mia squadra è al lavoro perché Veglie ha bisogno di essere rimessa in moto, ha bisogno di nuova energia per riprendere il cammino dello sviluppo”.

Le deleghe agli assessori non sono state ancora definite (saranno attribuite in base a competenze ed esperienze individuali). Vicesindaco, in ogni caso, dovrebbe essere Giusi Nicolaci, prima degli eletti de “La svolta”.

Secondo indiscrezioni al momento non confermate, infine, il nuovo presidente del Consiglio dovrebbe essere scelto fra Luigi Massa e Luca Cacciatore.