LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 – 23 aprile 2008)

GUAGNANO – Intervista con il sindaco Fernando Leone. In primo piano il dialogo e il rispetto per l’opposizione

“È ora di fare parlare i fatti”

Assemblee pubbliche per coinvolgere i cittadini nelle scelte. A cominciare dal fotovoltaico
“L’elettorato ha voluto premiare una lista di persone affidabili e competenti. Una compagine unita”
GUAGNANO – “Dimostreremo con i fatti il nostro impegno. Saremo l’Amministrazione di tutti. Il tempo delle polemiche è finito. Rispetteremo i nostri avversari politici”. Con queste parole il sindaco Fernando Leone, a pochi giorni dal suo insediamento, avvia il suo mandato amministrativo. Ha vinto la corsa alla poltrona di primo cittadino battendo nettamente i suoi contendenti. Da una parte aveva di fronte l’ex sindaco Pino Rizzo, candidato del Partito democratico, dall’altra il medico Guido Marzo, espressione della civica “Cantiere democratico”. Quest’ultima comprendeva anche esponenti ex Ulivo ed ex Ds. La lista di Leone, presentatasi con il simbolo del Popolo della libertà, ha ottenuto il 42,38 per cento, quella di Rizzo il 35,29 per cento e quella di Marzo il 22,33 per cento.
Al nuovo primo cittadino abbiamo rivolto alcune domande.

Aveva previsto una vittoria così netta?

"Ero molto fiducioso in un risultato positivo perché i cittadini avevano voglia di cambiamento. Il centrodestra, peraltro, si presentava unito mentre il centrosinistra era diviso. L’esito delle votazioni, tuttavia, poteva non essere scontato e netto. La lista Cantiere democratico, infatti, proponeva alla carica di sindaco il medico d’ispirazione moderata e centrista Guido Marzo, persona prestigiosa, sensibile ed equilibrata, molto stimata anche dall’elettorato di centrodestra. La sua candidatura, pertanto, poteva influire pure sulle scelte locali degli elettori del Popolo della libertà. Molta gente, inoltre, era ancora legata alla figura di Pino Rizzo".

Quali sono stati i fattori che hanno contribuito al successo della sua lista?

"Oltre al fatto di esserci presentati senza spaccature interne, noi ci siamo proposti con il simbolo unitario del Popolo della libertà in un momento particolarmente favorevole per il partito del presidente Berlusconi. I cittadini hanno voluto premiarci, però, soprattutto per il nostro programma amministrativo. La nostra lista, formata da persone serie, competenti e di grande valenza professionale ed umana, è stata ritenuta affidabile per garantire sviluppo alla nostra comunità. L’apporto dei giovani, infine, è stato determinante. Per la prima volta in vita mia ho visto numerosi giovani, candidati consigliere o attivisti, disinteressatamente coinvolti ed impegnati con entusiasmo nella campagna elettorale, animati da grandi valori e da tanta voglia di fare".

E’ stata una campagna elettorale corretta?

"Fondamentalmente sì. A causa delle passate vicende politiche locali e dei conseguenti attriti fra i partiti, esplosi su importanti questioni amministrative, mi aspettavo una campagna elettorale più accesa e dura. Si leggeva negli animi tensione, ma tutto sommato il confronto è stato corretto. Personalmente mi sono comportato con grande rispetto verso tutti. Colgo l’occasione, anzi, per smentire categoricamente alcune affermazioni che mi sono state pubblicamente attribuite dopo lo scrutinio delle schede. Certe considerazioni negative sui miei avversari non le ho mai pronunciate, né prima né dopo le elezioni. Ho sempre avuto rispetto di tutti".

Quale opposizione si aspetta?

"Tutto quello che è accaduto in questi anni forse porterà alcuni personaggi a trincerarsi e a fare un’opposizione durissima. Spero, invece, che il clima si possa al più presto stemperare. Per quanto ci riguarda faremo il possibile per pacificarlo. Chiederemo la collaborazione di tutti. Per noi il tempo delle polemiche è finito".

Ha già deciso la composizione della nuova giunta?

"La giunta è già pronta e le nomine sono cosa fatta. Nella scelta dei componenti dell’esecutivo e nell’assegnazione delle deleghe, ho tenuto conto delle competenze e della disponibilità che ogni consigliere ha offerto. L’accordo è stato raggiunto con grande facilità e all’unanimità (Sulla composizione della giunta riferiamo a parte, ndr)".

Vi sarà coinvolgimento dei cittadini nelle scelte amministrative più importanti?

"Sicuramente. E’ nostra intenzione organizzare periodiche assemblee cittadine per dibattere sulle scelte amministrative fondamentali. Una la faremo a breve sul fotovoltaico. Porteremo all’attenzione dei cittadini la possibilità di predisporre un piano per regolamentare l’insediamento di questi impianti nel nostro territorio".

Quali sono le questioni amministrative che ha già dovuto affrontare in questi primi giorni?

"La prima questione che ho dovuto affrontare è quella relativa all’impianto di illuminazione pubblica. E’ un problema non semplice che sta creando non pochi disagi ai cittadini. Nell’ultimo anno, infatti, interi quartieri del paese sono rimasti ripetutamente al buio. Questo perché ci troviamo in una fase di transizione e con la ditta che sta cercando di ottimizzare l’impianto in grosse difficoltà. In questi giorni ci stiamo impegnando per trovare una soluzione che eviti il ripetersi degli inconvenienti".
Rosario Faggiano