"Ora attendiamo il Primitivo, ma c’è grande ottimismo"

Ottimismo di Coldiretti Lecce in vista della vendemmia delle grandi uve rosse salentine. Nel Salento la raccolta del Primitivo partirà la prossima settimana, mentre quella del Negroamaro inizierà non prima del 15 settembre. Anche secondo Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce e titolare della cantina “Cantele” di Guagnano, “dopo una primavera più fredda del consueto che ha influenzato germogliamento e fioritura, maggio e giugno con piovosità sopra la media, il maestrale e la tramontana perduranti da più di 30 giorni ci fanno intravedere una vendemmia di straordinaria qualità”. A proposito del decremento produttivo, ovviamente differenziato per aree, Cantele sostiene che si avranno punte di calo del raccolto anche fino al 20 per cento. “Le prime uve bianche – aggiunge - hanno cominciato a riempire i serbatoi in cantina con almeno 10 giorni di ritardo rispetto alle ultime cinque vendemmie. Attendiamo ora il Primitivo, la cui raccolta avverrà nei prossimi giorni, per valutare concretamente le stime e le aspettative sulla vinificazione delle uve nere”. Una delle peculiarità della nuova annata è, dunque, anche il calo quantitativo delle uve rispetto al 2018. A livello regionale Coldiretti, nei giorni scorsi, ha diffuso una nota in cui, fra l’altro, viene stimato un decremento produttivo medio di circa il 15 per cento rispetto al 2018. Se si tiene conto dei dati diffusi da Ismea riguardanti le produzioni regionali da dichiarazioni di produzione Agea, ciò potrebbe significare che quest’anno le cantine pugliesi, alla conclusione delle fasi di lavorazione delle uve portate in cantina, disporranno di circa 8milioni e 100mila ettolitri di vino e mosto, quasi la stessa quantità prodotta nel 2017... (continua)