LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VIII – 4 settembre 2015)
PORTO CESAREO
Nuovo stabilimento balneare a Torre Castiglione, protestano i residenti
PORTO CESAREO – Un nuovo stabilimento balneare? Allarme fra gli abitanti di Torre Castiglione, una località marina di Porto Cesareo, particolarmente frequentata ed apprezzata anche dagli ospiti dei camping e dei villaggi turistici della zona.
Secondo i residenti estivi dell’area, la maggior parte salentini proprietari di case dove trascorrono le vacanze, ci sarebbe il rischio concreto di veder inibito l’accesso ad un’intera fascia costiera, attualmente frequentata liberamente da tutti.
Si tratta di un bel tratto di spiaggia e di una scogliera bassa. Lì, secondo i villeggianti, ci sarebbe l’intenzione di costruire l’ennesimo lido e, a ridosso, un grande parcheggio per auto.
Per tale ragione, dunque, nei giorni scorsi circa cinquanta persone si sono riunite con l’intenzione di approfondire la questione e, naturalmente, di dare battaglia contro l’ipotesi di realizzare l’impianto.
Durante l’assemblea si è deciso, peraltro, di costituire un’associazione senza fine di lucro “al fine di monitorare la situazione e intraprendere azioni per mantenere libera la fruizione della spiaggia”, ma anche di promuovere iniziative di sensibilizzazione finalizzate al miglioramento del decoro e della riqualificazione dell’ambiente circostante il quale, secondo gli abitanti di Torre Castiglione, verserebbe in uno stato d’incuria.
Insomma, secondo i residenti, sarebbe arrivato il momento di alzare la voce, soprattutto perché ci sarebbe “l’effettivo pericolo che l’Amministrazione di Porto Cesareo possa concedere a privati la spiaggia per la realizzazione di uno stabilimento balneare, viste le richieste di concessione già presentate al Comune”.
Secondo i residenti estivi dell’area, la maggior parte salentini proprietari di case dove trascorrono le vacanze, ci sarebbe il rischio concreto di veder inibito l’accesso ad un’intera fascia costiera, attualmente frequentata liberamente da tutti.
Si tratta di un bel tratto di spiaggia e di una scogliera bassa. Lì, secondo i villeggianti, ci sarebbe l’intenzione di costruire l’ennesimo lido e, a ridosso, un grande parcheggio per auto.
Per tale ragione, dunque, nei giorni scorsi circa cinquanta persone si sono riunite con l’intenzione di approfondire la questione e, naturalmente, di dare battaglia contro l’ipotesi di realizzare l’impianto.
Durante l’assemblea si è deciso, peraltro, di costituire un’associazione senza fine di lucro “al fine di monitorare la situazione e intraprendere azioni per mantenere libera la fruizione della spiaggia”, ma anche di promuovere iniziative di sensibilizzazione finalizzate al miglioramento del decoro e della riqualificazione dell’ambiente circostante il quale, secondo gli abitanti di Torre Castiglione, verserebbe in uno stato d’incuria.
Insomma, secondo i residenti, sarebbe arrivato il momento di alzare la voce, soprattutto perché ci sarebbe “l’effettivo pericolo che l’Amministrazione di Porto Cesareo possa concedere a privati la spiaggia per la realizzazione di uno stabilimento balneare, viste le richieste di concessione già presentate al Comune”.
Rosario Faggiano