LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/10 del 23 dicembre 2008)

SALICE Casa Leone De Castris festeggia la 50esima annata del suo “riserva”

Nozze d’oro “rosso doc” per il Salice Salentino

Per l’occasione bottiglie da 5 litri a numerazione limitata


SALICE – Casa “Leone De Castris” festeggia la 50esima annata del rosso riserva “Salice Salentino”. L’antica casa vitivinicola, nel corso del 2008, ha dato l’avvio all’imbottigliamento del pregiato prodotto ottenuto dalla vendemmia 2004. Nato nel 1954 dalla lungimiranza e dalla capacità imprenditoriale di Piero e Salvatore Leone de Castris, questo particolare e prelibato vino, ottenuto grazie all’esaltazione delle “grandi potenzialità dell’uva autoctona Negroamaro”, nel tempo si è conquistato nel mondo un posto di grande rilievo. Nel quadro delle grandi riserve italiane, si può affermare che questo prodotto è fra i più rappresentativi della Puglia. E’ stato il “Salice Salentino” della Leone de Castris, peraltro, a determinare, agli inizi degli anni ’70, il prestigioso riconoscimento della “Denominazione di origine controllata” ad un’area molto ampia del nord Salento, comprendente ben sette Comuni: Salice, Guagnano, Veglie, Cellino San Marco, Sandonaci, San Pancrazio e Campi Salentina. Solo successivamente il prodotto è stato imbottigliato anche da altre aziende (oggi non si contano più le cantine, piccole e grandi, che commercializzano il “Salice Salentino doc”).
L’anniversario, celebrato con manifestazioni organizzate nei mesi scorsi a Salice e nelle maggiori città italiane (Bari, Napoli, Roma, Bologna e Milano), è stato festeggiato dalla “Leone de Castris” anche con la produzione di un numero limitato di bottiglie da 5 litri, completamente decorate a mano da artisti salentini, riservate ai maggiori clienti nazionali ed internazionali.
“Il Salice Salentino – dice Piernicola Leone De Castris, titolare dell’azienda – è per noi il prodotto più importante perché è quello che ci identifica in tutti i mercati. Insieme al Five Roses rappresenta la storia della nostra cantina. Ci teniamo in modo particolare a questo vino perché porta il nome del nostro paese. Grazie a questo prodotto – conclude - nel mondo moltissimi conoscono il nome del nostro Comune pur non essendoci mai stati”.
Attualmente la “Leone De Castris” commercializza oltre 600mila bottiglie all’anno di “Salice Salentino”.
Questo eccezionale prodotto si presenta “con un colore rosso rubino intenso, che si arricchisce di sfumature leggermente granate con l’invecchiamento. Ha profumo di frutta a buccia rossa (prugna, mora) arricchito da note speziate quali vaniglia e liquirizia”.
E’ ottenuto da uve Negroamaro (90 per cento) e Malvasia nera (10 per cento).
Rosario Faggiano