LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 22 ottobre 2010)

GUAGNANO – Infuocata seduta dell’Assise cittadina

Non si discute delle fibrillazioni della giunta comunale? L’opposizione abbandona l’aula

GUAGNANO – Scintille in Consiglio. L’opposizione abbandona l’Assemblea per protestare contro il mancato dibattito sulle recenti fibrillazioni all’interno della maggioranza di centrodestra. L’altra sera, dopo le risposte del sindaco Fernando Leone alle interrogazioni presentate dai consiglieri Salvatore Guerrieri, Guido Marzo e Gianni De Gaetanis, la minoranza ha chiesto di aprire la discussione sulle recenti vicende culminate con le dimissioni del vicesindaco Cosimo Marcucci e dell’assessore Salvatore Cremis. L’opposizione, in pratica, non soddisfatta delle risposte del sindaco, ha chiesto l’approfondimento dell’argomento. Il primo cittadino, pur ammettendo le fibrillazioni interne, nelle sue risposte aveva assicurato che il tutto è in via di chiarimento con il rientro dei dimissionari. Leone, quindi, non ha concesso la parola sulle interrogazioni perché, ai sensi del regolamento, le stesse non possono sviluppare dibattito. Da qui la reazione dell’opposizione con l’abbandono dell’aula. Guerrieri, peraltro, illustrando una delle due interrogazioni, ha detto: “Non si può pensare che nulla sia accaduto in questi mesi; dopo l’avvicendamento in giunta di due assessori, non si è capito più niente. Ci sono stati amministratori che hanno disertato le commissioni, le riunioni di giunta e di Consiglio, delegando ad altri il compito di spiegare la loro assenza voluta. E non so se questi hanno percepito l’indennità di carica”.
Quest’ultima frase è sembrata, agli occhi della maggioranza, un attacco soprattutto contro Marcucci il quale, appunto, nei mesi scorsi ripetutamente è stato assente dalla giunta.
“Guerrieri – dice François Imperiale, capogruppo di “Sviluppo e solidarietà” – non troppo velatamente ha accusato Marcucci di aver percepito le indennità relative alla sua carica assessorile senza aver dato negli ultimi mesi un reale contributo alla collettività. E’ un’accusa che ci sorprende perché, oltre a rappresentare una grave caduta di stile, non corrisponde alla realtà. Il forte impulso dato da Marcucci all’aspra dialettica interna, non ha impedito a quest’ultimo di continuare ad occuparsi delle quotidiane problematiche riguardanti l’attività amministrativa. Al contrario di quanto demagogicamente affermato da Guerrieri – conclude – l’azione politica di Marcucci andrebbe interpretata come un importante e decisivo contributo teso a restituire slancio all’azione amministrativa”.
I lavori del Consiglio, anche senza l’opposizione, sono continuati con l’esame di tutti i punti all’ordine del giorno. Fra l’altro è stato approvato il rientro nell’Unione dei Comuni del nord Salento e l’adesione al referendum per la Regione Salento.
Rosario Faggiano