LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 – 22 marzo 2008)
SALICE – L’assessore all’Ambiente, Giuseppe Tondo, replica ai rilievi dei giovani socialisti
“Non c’č alcuna emergenza rifiuti a Salice”
SALICE – “La situazione rifiuti non è come quella di Napoli. Nel nostro Comune abbiamo emergenze temporanee e circoscritte ad alcuni spazi periferici, ridotti a discariche a cielo aperto a causa della superficialità della passata Amministrazione”. Il vice sindaco e assessore all’ambiente Giuseppe Tondo replica ai giovani socialisti della Fgs i quali, nei giorni scorsi, hanno sollevato il problema dei rifiuti abbandonati ai bordi delle strade interne della zona artigianale.
“L’attuale giunta – dice Tondo – ha ereditato una situazione ambientale esplosiva non solo nell’area che i giovani socialisti hanno individuato. Purtroppo il degrado riguarda pure altre zone periferiche del paese. L’Amministrazione ha fronteggiato l’emergenza con una rilevante attività di risanamento, anche della cosiddetta isola ecologica realizzata dalla passata maggioranza nei pressi del campo sportivo. In quest’ultima, in particolare, finora sono stati effettuati già sei interventi. Un altro intervento, dell’importo di 6.500 euro, è stato programmato per i prossimi giorni proprio nella zona artigianale. Ma la nostra azione non è stata soltanto quella di tamponare le emergenze”.
Il vicesindaco, quindi, elenca una serie di iniziative messe in cantiere dall’esecutivo per risolvere radicalmente il problema ambientale: la predisposizione di un servizio di sorveglianza dell’isola ecologia e della zona Pip, la raccolta a domicilio degli oli usati, la sottoscrizione di una convenzione con una ditta specializzata per lo smaltimento dell’amianto, l’attivazione del servizio di biocompostaggio con finanziamento dell’Ato, l’istituzione del vigile ecologico, iniziative in collaborazione con le scuole finalizzate alla sensibilizzazione dei cittadini e alla promozione della raccolta differenziata.
Tondo conclude ricordando che, proprio nell’ultimo periodo, la maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Donato De Mitri si è anche adoperata per scongiurare ben tre scioperi degli operatori ecologici della Monteco. Quest’ultima, che gestisce il servizio locale di raccolta rifiuti, vanta un vecchio credito nei confronti del Comune pari a 250mila euro.
“L’attuale giunta – dice Tondo – ha ereditato una situazione ambientale esplosiva non solo nell’area che i giovani socialisti hanno individuato. Purtroppo il degrado riguarda pure altre zone periferiche del paese. L’Amministrazione ha fronteggiato l’emergenza con una rilevante attività di risanamento, anche della cosiddetta isola ecologica realizzata dalla passata maggioranza nei pressi del campo sportivo. In quest’ultima, in particolare, finora sono stati effettuati già sei interventi. Un altro intervento, dell’importo di 6.500 euro, è stato programmato per i prossimi giorni proprio nella zona artigianale. Ma la nostra azione non è stata soltanto quella di tamponare le emergenze”.
Il vicesindaco, quindi, elenca una serie di iniziative messe in cantiere dall’esecutivo per risolvere radicalmente il problema ambientale: la predisposizione di un servizio di sorveglianza dell’isola ecologia e della zona Pip, la raccolta a domicilio degli oli usati, la sottoscrizione di una convenzione con una ditta specializzata per lo smaltimento dell’amianto, l’attivazione del servizio di biocompostaggio con finanziamento dell’Ato, l’istituzione del vigile ecologico, iniziative in collaborazione con le scuole finalizzate alla sensibilizzazione dei cittadini e alla promozione della raccolta differenziata.
Tondo conclude ricordando che, proprio nell’ultimo periodo, la maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Donato De Mitri si è anche adoperata per scongiurare ben tre scioperi degli operatori ecologici della Monteco. Quest’ultima, che gestisce il servizio locale di raccolta rifiuti, vanta un vecchio credito nei confronti del Comune pari a 250mila euro.
Rosario Faggiano