LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 7 febbraio 2012)
SALICE – Il consigliere di opposizione Giampiero Manno critica il sindaco nell’ultimo scorcio di legislatura
“Niente donne, ma l’aveva promesso”
“Si chiude con una giunta monca, pur di non rispettare le quote rosa nell’esecutivo”
SALICE – “L’Amministrazione di centrosinistra conclude il suo mandato senza aver mantenuto l’impegno di nominare una donna in Giunta”. A rilevare la “mancata promessa” è il consigliere di opposizione Giampiero Manno il quale, a pochi mesi dalle comunali, rimprovera al sindaco Donato De Mitri di non aver rispettato le quote rosa nell’esecutivo, così come prevede la legge e lo statuto comunale. Le donne, secondo Manno, oltre a contribuire a migliorare l’azione amministrativa, apporterebbero irrinunciabili elementi costruttivi ed innovativi a beneficio della comunità.
“De Mitri e la sua maggioranza – dice il consigliere - stanno preferendo concludere il mandato con una Giunta monca, pur di non riconoscere quanto promesso e annunciato: la nomina di un assessore donna.
Fatto emblematico, questo, che conferma la totale incapacità politica dell’attuale Amministrazione. Mi sarei aspettato un sussulto di coerenza almeno alla fine del mandato, un rispetto maggiore dell’elettorato femminile, una maggiore attenzione all’istanza dell’opposizione, che a più riprese ha sollecitato la nomina di una donna in giunta, anche con una mia interpellanza. Invece niente, buio completo. L’Amministrazione uscente conclude nel peggiore dei modi. Solo promesse e tanti progetti, rimasti tutti sulla carta o mal realizzati. Non sarà rimpianta da nessuno”.
L’intervento “graffiante” di Manno si conclude con l’auspicio che le coalizioni in campo per le prossime comunali, in sede di formazione delle liste, riservino una maggiore attenzione alla presenza femminile.
“Ritengo indispensabile dare spazio alle donne, anche al fine di rivitalizzare la vita politica della nostra comunità con la qualità del loro contributo. Più che promettere bisogna agire – conclude - per dare uno sviluppo diverso e partecipato a Salice”.
“De Mitri e la sua maggioranza – dice il consigliere - stanno preferendo concludere il mandato con una Giunta monca, pur di non riconoscere quanto promesso e annunciato: la nomina di un assessore donna.
Fatto emblematico, questo, che conferma la totale incapacità politica dell’attuale Amministrazione. Mi sarei aspettato un sussulto di coerenza almeno alla fine del mandato, un rispetto maggiore dell’elettorato femminile, una maggiore attenzione all’istanza dell’opposizione, che a più riprese ha sollecitato la nomina di una donna in giunta, anche con una mia interpellanza. Invece niente, buio completo. L’Amministrazione uscente conclude nel peggiore dei modi. Solo promesse e tanti progetti, rimasti tutti sulla carta o mal realizzati. Non sarà rimpianta da nessuno”.
L’intervento “graffiante” di Manno si conclude con l’auspicio che le coalizioni in campo per le prossime comunali, in sede di formazione delle liste, riservino una maggiore attenzione alla presenza femminile.
“Ritengo indispensabile dare spazio alle donne, anche al fine di rivitalizzare la vita politica della nostra comunità con la qualità del loro contributo. Più che promettere bisogna agire – conclude - per dare uno sviluppo diverso e partecipato a Salice”.
Rosario Faggiano