LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – (pag. LE/VI - 25 marzo 2019
SALICE – Il sindaco Tonino Rosato replica al consigliere Gianpiero Manno
"Nessun trasformismo, ma progetti comuni. Chi critica dice il falso"
SALICE – “Non mi stupiscono le insinuazioni e le falsità, registro la rabbia scomposta di chi sperava in un ruolo di governo, non considerando che ciò si sarebbe potuto verificare solo se in possesso di competenze”. Il sindaco Tonino Rosato interviene dopo le polemiche sul passaggio in maggioranza di Gaetano Ianne. Il consigliere Gianpiero Manno, critico assieme a Sonia Cuppone sulle scelte iniziali di Rosato riguardanti la Giunta e la modifica dello Statuto, ha accusato il sindaco di essere “politicamente camaleonte”. “Sin dal primo momento – replica il sindaco - in Consiglio ho chiesto la collaborazione di tutti. E invece, proprio chi professa ora coerenza e grida al trasformismo è stato colui (ma non è il solo) che per primo ha tradito il patto di lealtà. Siamo partiti come una squadra, ognuno con la propria storia e sensibilità. Sapevamo essere rappresentanti di gruppi differenti, ma con il comune progetto di impegnarci per la crescita della comunità in tutti gli ambiti. Le persone, quelle che avevano valori, che siano diventate assessori, consiglieri o no, sono rimaste, lavorano con l’Amministrazione. Quelle che evidentemente avevano solo un personalissimo progetto, non concretizzato, scalpitano e denunciano passaggi migratori e camaleontici. Il consigliere Ianne si è da subito riconosciuto nel nostro lavoro, negli indirizzi programmatici, riscontrando elementi di condivisione e per questo ha manifestato voglia di collaborare”...(continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. Lecce