LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 30 aprile 2014)
SALICE – L’Associazione e commercianti replica a Tondo
"Nessun manovratore dietro le nostre critiche"
SALICE – “L’Associazione artigiani e commercianti non ha fini politici”. Il presidente Francesco Garganese replica al sindaco Pippi Tondo il quale, dopo le critiche sulla raccolta differenziata, ha sollevato il sospetto che, dietro l'Associazione, ci sia “una mano politica a dirigere le fila".
Il riferimento, seppur non esplicito, sembra indirizzato a Giampiero Manno, coordinatore cittadino dei Popolari liberali. Garganese, invece, sostiene che il suo sodalizio agisce solo con l’obiettivo di rappresentare e tutelare gli artigiani e i commercianti locali, nonché, indirettamente, i cittadini.
”Mettere in evidenza le mancanze, le inefficienze e le inadeguatezze delle decisioni, e delle indecisioni, di questa Amministrazione – spiega - è solo uno dei nostri compiti”.
Secondo Garganese, quelle dell’Associazione sarebbero, di volta in volta, critiche tecniche, amministrative ed organizzative, oppure elogi amministrativi in caso di iniziative giudicate positive.
“Non siamo interessati alla primogenitura di progetti e soluzioni – sottolinea - ma solo agli interessi dei cittadini. L’aver interpretato il nostro agire come il tentativo di un manovratore di avere visibilità politica, dimostra solo una ristretta visione della realtà. Come al solito – conclude - il timore di confrontarsi, la paura di dover ammettere le politiche fallimentari fin qui adottate, fanno assumere posizioni poco condivisibili”.
Il riferimento, seppur non esplicito, sembra indirizzato a Giampiero Manno, coordinatore cittadino dei Popolari liberali. Garganese, invece, sostiene che il suo sodalizio agisce solo con l’obiettivo di rappresentare e tutelare gli artigiani e i commercianti locali, nonché, indirettamente, i cittadini.
”Mettere in evidenza le mancanze, le inefficienze e le inadeguatezze delle decisioni, e delle indecisioni, di questa Amministrazione – spiega - è solo uno dei nostri compiti”.
Secondo Garganese, quelle dell’Associazione sarebbero, di volta in volta, critiche tecniche, amministrative ed organizzative, oppure elogi amministrativi in caso di iniziative giudicate positive.
“Non siamo interessati alla primogenitura di progetti e soluzioni – sottolinea - ma solo agli interessi dei cittadini. L’aver interpretato il nostro agire come il tentativo di un manovratore di avere visibilità politica, dimostra solo una ristretta visione della realtà. Come al solito – conclude - il timore di confrontarsi, la paura di dover ammettere le politiche fallimentari fin qui adottate, fanno assumere posizioni poco condivisibili”.
Rosario Faggiano
