LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X - 5 dicembre 2017)
SALICE – Consiglio riunito per i cambiamenti proposti dalla maggioranza
Modifiche allo Statuto, via libera alla prima votazione
Tensione in aula. Il sindaco Rosato difende l’autonomia di Ianne
SALICE – Modifiche allo Statuto: superata la prima fase del percorso consiliare suppletivo, dopo il mancato quorum della scorsa settimana. Ieri mattina l’Assemblea cittadina ha approvato l’argomento con la maggioranza assoluta. Ma non sono mancati momenti di altissima tensione e scontri verbali.
Come previsto, oltre alla coalizione, si è espresso a favore anche il consigliere di minoranza Gaetano Ianne. Il sindaco Tonino Rosato, dunque, ha incassato i voti che gli erano necessari per poter guardare con fiducia al prossimo appuntamento dell’11 dicembre.
In quella occasione, sarà sufficiente ripetere la votazione (e conseguire gli stessi numeri) per approvare definitivamente le modifiche allo Statuto, compresa quella più contestata della diminuzione del numero legale per l’approvazione del bilancio.
I consiglieri Sonia Cuppone e Gianpiero Manno, dopo aver espresso la loro posizione contraria, si sono allontanati al momento del voto.
Cuppone, prima di lasciare l’aula, ha consegnato un documento, letto in Consiglio, con la proposta di non apportare la modifica del numero legale per il bilancio e di non istituire l’Ufficio di staff a supporto del sindaco.
Il gruppo di opposizione (Alessandro Ruggeri, Silvia Grasso ed Enzo Marinaci), è rimasto fino alla fine della seduta, votando contro.
I momenti di massima tensione si sono registrati in occasione di uno scontro verbale fra Marinaci, mentre faceva il suo intervento accusando Ianne di aver fatto “il salto della quaglia”, e lo stesso Ianne che all’accusa ha immediatamente replicato.
Alla conclusione dell’acceso dibattito, il sindaco ha difeso il diritto di Ianne di avere posizioni autonome, già manifestate all’inizio del mandato, invitando poi al “rispetto reciproco”. Rosato ha infine annunciato che è intendimento della maggioranza adeguare tutti i regolamenti comunali, compreso quello del Consiglio.
Rosario Faggiano
Nella foto: un momento del Consiglio