ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS – 3 febbraio 2020
CAVA DE’ TIRRENI - Comunicato. Nuovo riconoscimento per il romanzo “Le Congiunzioni della Distanza”
Mimma Leone sul podio del Premio Letterario Nazionale "EquiLibri 2019"
Ennesimo riconoscimento per la scrittrice guagnanese Mimma Leone che, con il suo libro “Le Congiunzioni della Distanza” (Alter Ego Edizioni), conquista il secondo posto, nella sezione romanzo, del Premio Letterario Nazionale "EquiLibri" 2019.
La motivazione, posta in calce alla targa, è la seguente: “L’autrice, attraverso la sua opera, ci racconta la storia di una donna, Ginevra, che compie un triplice viaggio nei luoghi delle sue origini e nei suoi ricordi, nella ricerca di una cara amica, e anche dentro se stessa. Mimma Leone descrive il difficile e tortuoso percorso della sua protagonista carezzando più stili (thriller, noir, epistola, giallo…) senza mai invadere alcuno spazio attraverso una scrittura pulita e misurata riuscendo, con grande maestria, ad armonizzarli proprio come in una danza che racconta la storia di una donna. E del suo passato, che torna vivo più che mai”.
La cerimonia di premiazione si è svolta presso il salone di rappresentanza di Palazzo di Città di Cava de' Tirreni, alla presenza della saggista e critica letteraria Chiara Ricci, organizzatrice del concorso e presidente dell’Associazione culturale “Piazza Navona”, dei giurati Vito Pinto (giornalista e scrittore), Mena Senatore (docente e scrittrice), Sante Avagliano (Marlin Editore), Giancarlo Palumbo (mediatore familiare, counselor e cultore del cinema) e, tramite collegamento con gli Stati Uniti, del poeta e drammaturgo italo-americano Franco D’Alessandro.
Il concorso, che quest’anno ha registrato il doppio di iscrizioni rispetto alla scorsa edizione, nasce con l’intento di sottolineare l’equità che sarebbe opportuno raggiungere fra piccola, media e grande editoria, marcando l’idea secondo la quale scrittura e lettura sono strumenti indispensabili per un vero e proprio equilibrio intellettuale e morale.
La motivazione, posta in calce alla targa, è la seguente: “L’autrice, attraverso la sua opera, ci racconta la storia di una donna, Ginevra, che compie un triplice viaggio nei luoghi delle sue origini e nei suoi ricordi, nella ricerca di una cara amica, e anche dentro se stessa. Mimma Leone descrive il difficile e tortuoso percorso della sua protagonista carezzando più stili (thriller, noir, epistola, giallo…) senza mai invadere alcuno spazio attraverso una scrittura pulita e misurata riuscendo, con grande maestria, ad armonizzarli proprio come in una danza che racconta la storia di una donna. E del suo passato, che torna vivo più che mai”.
La cerimonia di premiazione si è svolta presso il salone di rappresentanza di Palazzo di Città di Cava de' Tirreni, alla presenza della saggista e critica letteraria Chiara Ricci, organizzatrice del concorso e presidente dell’Associazione culturale “Piazza Navona”, dei giurati Vito Pinto (giornalista e scrittore), Mena Senatore (docente e scrittrice), Sante Avagliano (Marlin Editore), Giancarlo Palumbo (mediatore familiare, counselor e cultore del cinema) e, tramite collegamento con gli Stati Uniti, del poeta e drammaturgo italo-americano Franco D’Alessandro.
Il concorso, che quest’anno ha registrato il doppio di iscrizioni rispetto alla scorsa edizione, nasce con l’intento di sottolineare l’equità che sarebbe opportuno raggiungere fra piccola, media e grande editoria, marcando l’idea secondo la quale scrittura e lettura sono strumenti indispensabili per un vero e proprio equilibrio intellettuale e morale.