ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS – 10 agosto 2020
BARI – Approvato il Piano regionale per il Diritto allo Studio 2020
Mensa e trasporto scolastico, 7 milioni per la ripartenza. Leo: "È necessario sostenere la regolare frequenza degli alunni e la ripresa dei servizi"
Il provvedimento, predisposto dall'Assessorato regionale all'Istruzione, è stato adottato venerdì scorso
Mensa, trasporto ed interventi complementari per la scuola: stanziati 7milioni di euro. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Sebastiano Leo, ha approvato il Piano Regionale per il Diritto allo Studio 2020 (L.R. 31/09). Si tratta del riparto annuale dei contributi destinati ai Comuni per il sostegno di attività riguardanti soprattutto gli alunni delle scuole dell’infanzia statali e paritarie senza fini di lucro convenzionate con gli Enti locali, ma anche tutti gli altri alunni e studenti delle primarie e delle secondarie di primo e secondo grado.
Per la mensa delle scuole statali e paritarie gestita dai Comuni, complessivamente sono previsti 4.108.348 euro; per quella delle scuole dell’infanzia paritarie i contributi sono pari a 396.474 euro. Al servizio trasporto scolastico, invece, sono destinati 1.510.758 euro, mentre per la realizzazione di altri interventi, quali l’acquisto di sussidi scolastici e speciali sussidi e attrezzature didattiche per disabili, 453.164 euro. Contributi per 531.256 euro, inoltre, sono previsti per interventi complementari e straordinari, finalizzati in gran parte all’acquisto di nuovi scuolabus a beneficio di 13 Comuni pugliesi classificati utilmente nell’apposita graduatoria regionale.
“Il prossimo 24 settembre – afferma Leo – la scuola pugliese deve poter ripartire consentendo, il più possibile, la regolare frequenza degli alunni e la ripresa dei diversi servizi. I nostri bambini e i nostri ragazzi devono poter coltivare l’entusiasmo dello stare insieme e la fiducia nei docenti e nelle istituzioni. Devono poter contare sulla convinzione che esistono anche i buoni maestri e i buoni amministratori pubblici”.
“L'approvazione del Piano per il Diritto allo studio – continua l’assessore - prevede il cofinanziamento di interventi scolastici programmati dai Comuni per il 2020. I contributi regionali, assegnati agli Enti locali tenendo conto del periodo d’interruzione dell’attività scolastica dei mesi scorsi, potranno consentire il contenimento della contribuzione a carico delle famiglie per la fruizione di servizi essenziali. Soprattutto la refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia, così come recentemente ribadito dal Ministero dell’Istruzione, viene ritenuta irrinunciabile ‘in quanto esperienza di valorizzazione e crescita costante delle autonomie dei bambini’. Pur con gli accorgimenti e le attenzioni che il rischio contagio epidemiologico richiede, dunque, i servizi devono riprendere. Il nostro obiettivo – conclude Leo - è quello di essere costantemente a fianco degli Enti locali, delle scuole e delle famiglie, soprattutto in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico che si presenta particolare e impegnativo, da tutti i punti di vista”.
L’approvazione del Piano 2020 ai sensi della Legge regionale 31/2009, è stato preceduto, nei mesi critici del lockdown, da altre due rilevanti delibere della Giunta regionale con le quali sono stati stanziati rispettivamente 2.000.000 di euro per finanziare alle Istituzioni scolastiche pugliesi interventi finalizzati a garantire il Diritto allo studio attraverso il sostegno alla “didattica a distanza” (Dgr 517 dell’8 aprile 2020), e 1.100.000 euro per l’erogazione di contributi di gestione alle scuole dell’infanzia paritarie private e degli Enti locali (Dgr n. 635 del 30 aprile 2020).
I tre provvedimenti, curati dalla Sezione regionale Istruzione e Università, hanno comportato un impegno pari a 10 milioni e 100 mila euro.
Secondo dati riferiti all’anno scolastico 2019/2020, risultano attive in Puglia 3.729 sezioni di scuola dell’infanzia statale a cui si aggiungono 84 sezioni di scuole dell’infanzia comunali, 778 sezioni di scuola dell’infanzia paritarie private convenzionate con i Comuni e 80 sezioni di scuola dell’infanzia paritarie non convenzionate con i Comuni, per un totale di 1.376 plessi, 4.671 sezioni per 96.276 alunni. Per quanto riguarda le primarie, sono attivi 785 plessi, 9.167 classi per 176.438 alunni. Con riferimento alle Scuole secondarie di 1° e 2° grado, rispettivamente risultano operativi 505 plessi, 5.559 classi per 117.554 alunni e 494 plessi, 9.794 classi e 200.184 alunni.
Prima del lockdown, in Puglia fruivano del servizio mensa circa 63.550 alunni dell'infanzia (55.000 statale; 8.550 paritarie), 27.064 di primaria; 1.863 di secondaria di 1° grado. Il servizio trasporto scolastico, infine, veniva assicurato complessivamente a 24.462 alunni, con l’utilizzo di 727 scuolabus.
* Comunicato Assessorato regionale all'Istruzione
Per la mensa delle scuole statali e paritarie gestita dai Comuni, complessivamente sono previsti 4.108.348 euro; per quella delle scuole dell’infanzia paritarie i contributi sono pari a 396.474 euro. Al servizio trasporto scolastico, invece, sono destinati 1.510.758 euro, mentre per la realizzazione di altri interventi, quali l’acquisto di sussidi scolastici e speciali sussidi e attrezzature didattiche per disabili, 453.164 euro. Contributi per 531.256 euro, inoltre, sono previsti per interventi complementari e straordinari, finalizzati in gran parte all’acquisto di nuovi scuolabus a beneficio di 13 Comuni pugliesi classificati utilmente nell’apposita graduatoria regionale.
“Il prossimo 24 settembre – afferma Leo – la scuola pugliese deve poter ripartire consentendo, il più possibile, la regolare frequenza degli alunni e la ripresa dei diversi servizi. I nostri bambini e i nostri ragazzi devono poter coltivare l’entusiasmo dello stare insieme e la fiducia nei docenti e nelle istituzioni. Devono poter contare sulla convinzione che esistono anche i buoni maestri e i buoni amministratori pubblici”.
“L'approvazione del Piano per il Diritto allo studio – continua l’assessore - prevede il cofinanziamento di interventi scolastici programmati dai Comuni per il 2020. I contributi regionali, assegnati agli Enti locali tenendo conto del periodo d’interruzione dell’attività scolastica dei mesi scorsi, potranno consentire il contenimento della contribuzione a carico delle famiglie per la fruizione di servizi essenziali. Soprattutto la refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia, così come recentemente ribadito dal Ministero dell’Istruzione, viene ritenuta irrinunciabile ‘in quanto esperienza di valorizzazione e crescita costante delle autonomie dei bambini’. Pur con gli accorgimenti e le attenzioni che il rischio contagio epidemiologico richiede, dunque, i servizi devono riprendere. Il nostro obiettivo – conclude Leo - è quello di essere costantemente a fianco degli Enti locali, delle scuole e delle famiglie, soprattutto in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico che si presenta particolare e impegnativo, da tutti i punti di vista”.
L’approvazione del Piano 2020 ai sensi della Legge regionale 31/2009, è stato preceduto, nei mesi critici del lockdown, da altre due rilevanti delibere della Giunta regionale con le quali sono stati stanziati rispettivamente 2.000.000 di euro per finanziare alle Istituzioni scolastiche pugliesi interventi finalizzati a garantire il Diritto allo studio attraverso il sostegno alla “didattica a distanza” (Dgr 517 dell’8 aprile 2020), e 1.100.000 euro per l’erogazione di contributi di gestione alle scuole dell’infanzia paritarie private e degli Enti locali (Dgr n. 635 del 30 aprile 2020).
I tre provvedimenti, curati dalla Sezione regionale Istruzione e Università, hanno comportato un impegno pari a 10 milioni e 100 mila euro.
Secondo dati riferiti all’anno scolastico 2019/2020, risultano attive in Puglia 3.729 sezioni di scuola dell’infanzia statale a cui si aggiungono 84 sezioni di scuole dell’infanzia comunali, 778 sezioni di scuola dell’infanzia paritarie private convenzionate con i Comuni e 80 sezioni di scuola dell’infanzia paritarie non convenzionate con i Comuni, per un totale di 1.376 plessi, 4.671 sezioni per 96.276 alunni. Per quanto riguarda le primarie, sono attivi 785 plessi, 9.167 classi per 176.438 alunni. Con riferimento alle Scuole secondarie di 1° e 2° grado, rispettivamente risultano operativi 505 plessi, 5.559 classi per 117.554 alunni e 494 plessi, 9.794 classi e 200.184 alunni.
Prima del lockdown, in Puglia fruivano del servizio mensa circa 63.550 alunni dell'infanzia (55.000 statale; 8.550 paritarie), 27.064 di primaria; 1.863 di secondaria di 1° grado. Il servizio trasporto scolastico, infine, veniva assicurato complessivamente a 24.462 alunni, con l’utilizzo di 727 scuolabus.
* Comunicato Assessorato regionale all'Istruzione