Maturità ai tempi del Covid, 16mila studenti salentini "in marcia" verso la prova

SALENTO - Sono circa 7mila 750 gli studenti della provincia di Lecce che il prossimo 17 giugno affronteranno l’Esame di Stato della scuola secondaria di secondo grado. Un appuntamento per tutti i ragazzi vissuto, come sempre, con l’ansia dell’impegnativa prova da affrontare e con la consapevolezza che esso rappresenta un’importante pietra miliare da cui partire per altri ambiziosi traguardi di studio o di lavoro.

Ma quest’anno c’è qualcosa di più, molto di più: tutto avviene in tempo d’emergenza epidemiologica da Covid, con tutto ciò che ne è scaturito. Didattica a distanza, distanziamento sociale, interruzione delle lezioni, mancanza della presenza fisica dei docenti e dei compagni. Sono esperienze inedite che difficilmente saranno dimenticate. In tutta la Puglia sono circa 37mila e 500 gli studenti interessati all’esame di maturità, di questi circa 7.750 di Lecce, 3430 di Brindisi e 5050 di Taranto.

«Quello di quest’anno – afferma Adas Mazzotta, dirigente dell’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce - sarà proprio un Esame di Stato particolare. In febbraio, tra i banchi delle quinte classi, si respirava ancora l’aria, a volte un po’ frizzante al pensiero che quello sarebbe stato l’ultimo anno di scuola, a volte un po’ noiosa per i riti ormai consuetudinari legati per lo più all’attesa delle materie affidate ai commissari esterni, della nomina dei commissari interni e così via. Attesa che spesso sfociava in diatribe tra gli alunni su quali materie, e docenti, ritenere più congeniali e quali ritenere peggiori perché più difficili, più irte di trabocchetti. Quando, all’inizio di marzo, nel giro di pochi giorni, quasi di poche ore, ecco la pandemia che ha costretto il Governo a sospendere le attività didattiche in presenza... (continua)