LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XIX – 5 agosto 2016)
PAGINE IN TOUR – La storia romanzata scritta da Carlo Ambrosio Setti e Rosario Faggiano
Maria Grazia Veltraino "Guarita dall'amore" nel segno di Dio
Sulla sedia a rotelle per anni, ha ricevuto un miracolo dal Beato Luigi Caburlotto. Ora ha 86 anni ricchi di energia
Il volume è stato pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana
“Guarita dall’amore, storia di Maria Grazia Veltraino”. Questo il titolo del nuovo libro dell’autore salentino Rosario Faggiano, scritto con il sacerdote-medico Carlo Ambrosio Setti di Roma.
Appena pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana (pp. 220), il volume sarà presentato domenica prossima (ore 18), nell’Aula consiliare di Celano (L’Aquila).
Interverranno, fra gli altri, Rocco Pezzimenti, docente dell’Università Lumsa di Roma, il sindaco Settimio Santilli, il vicedirettore Lev don Giuseppe Merola e monsignor Interguglielmi, cappellano Rai – Saxa Rubra. L’appuntamento è stato organizzato dall’Archivio “Sforza” di Celano.
Sono previste altre tappe di presentazione del libro, fra cui non mancherà anche quella salentina.
Si tratta di una storia romanzata, arricchita da elementi ed intrecci di fantasia. Nel libro i due livelli procedono insieme, dalla storia vera di Maria Grazia che “incontra” le vicende immaginarie della ragazza-madre Bruna, vittima di stalking, a quella del giornalista Piero, colpito da un dramma familiare (di fantasia).
Quest’ultimo, personaggio chiave nell’opera, raccoglie i ricordi (reali) della protagonista. E sono proprio i ricordi di Maria Grazia i punti centrali dell’opera, ovvero la difficile esistenza della protagonista (figlia illegittima) e il miracolo ottenuto nel 2008 che le ha consentito di guarire, in una notte, da una terribile malattia. Miracolo, riconosciuto dalla Chiesa, che ha determinano la beatificazione nel 2015 di monsignor Luigi Caburlotto, sacerdote veneziano dell’Ottocento, fondatore della Congregazione delle Figlie di San Giuseppe.
Maria Grazia, originaria di Celano, è cresciuta in brefotrofi e orfanatrofi fino a 21 anni. Vive a Roma dal 1943. Dopo anni su una sedia a rotelle, oggi cammina e si muove senza difficoltà. E’ una signora di 86 anni, infermiera in pensione, ancora con tanta energia.
“La vicenda di Maria Grazia – osserva Giuseppe Falanga nella presentazione - mi ha talmente preso e commosso da farmi leggere questo libro tutto d’un fiato. Dio c’era e c’è! Lo testimoniano con la loro delicata penna il prete-medico Carlo Ambrosio Setti e il giornalista Rosario Faggiano in questa storia romanzata. Dio c’era e c’è! E la parabola di Maria Grazia vuole dirci che il “miracolo” più grande, anzi quello vero, non è tanto la guarigione nel corpo ma quella nello spirito. Questa piccola donna è guarita innanzitutto dentro: quando ha saputo perdonare tutti, quando ha imparato a pregare veramente (con le parole del cuore e non con le formule senza significato imparate a memoria). Maria Grazia è guarita quando su tutto il suo passato è riuscita a scrivere la parola: amore”.
“E’ la storia – aggiunge Cesare Massimo Bianca nell’introduzione - di un’esistenza contrassegnata fin dalla nascita da una dolorosa e ingiusta emarginazione familiare e sociale. Della condizione dei figli illegittimi si è spesso parlato ma è la storia di Maria Grazia che ci fa capire quanto tale condizione fosse infelice e umiliante”.
Ambrosio Setti, sacerdote e dermatologo dell’Idi di Roma, ha al suo attivo collaborazioni con “L’Osservatore romano” e “Avvenire”. Tra le sue pubblicazioni: “La clonazione e l’inviolabilità della vita umana”, il romanzo “Dai diari di un sacerdote medico” e “Il canto della fede”.
Faggiano, giornalista pubblicista, collabora con “La Gazzetta del Mezzogiorno” e altre testate. E’ autore, fra l’altro, dei libri di narrativa “Aquile senza ali”, “Per colpa di Eva”, “Centro superiore” e “Racconti salentini”.
Il nuovo volume comprende un’appendice con note biografiche del Beato Luigi Caburlotto. (g.i.)
Appena pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana (pp. 220), il volume sarà presentato domenica prossima (ore 18), nell’Aula consiliare di Celano (L’Aquila).
Interverranno, fra gli altri, Rocco Pezzimenti, docente dell’Università Lumsa di Roma, il sindaco Settimio Santilli, il vicedirettore Lev don Giuseppe Merola e monsignor Interguglielmi, cappellano Rai – Saxa Rubra. L’appuntamento è stato organizzato dall’Archivio “Sforza” di Celano.
Sono previste altre tappe di presentazione del libro, fra cui non mancherà anche quella salentina.
Si tratta di una storia romanzata, arricchita da elementi ed intrecci di fantasia. Nel libro i due livelli procedono insieme, dalla storia vera di Maria Grazia che “incontra” le vicende immaginarie della ragazza-madre Bruna, vittima di stalking, a quella del giornalista Piero, colpito da un dramma familiare (di fantasia).
Quest’ultimo, personaggio chiave nell’opera, raccoglie i ricordi (reali) della protagonista. E sono proprio i ricordi di Maria Grazia i punti centrali dell’opera, ovvero la difficile esistenza della protagonista (figlia illegittima) e il miracolo ottenuto nel 2008 che le ha consentito di guarire, in una notte, da una terribile malattia. Miracolo, riconosciuto dalla Chiesa, che ha determinano la beatificazione nel 2015 di monsignor Luigi Caburlotto, sacerdote veneziano dell’Ottocento, fondatore della Congregazione delle Figlie di San Giuseppe.
Maria Grazia, originaria di Celano, è cresciuta in brefotrofi e orfanatrofi fino a 21 anni. Vive a Roma dal 1943. Dopo anni su una sedia a rotelle, oggi cammina e si muove senza difficoltà. E’ una signora di 86 anni, infermiera in pensione, ancora con tanta energia.
“La vicenda di Maria Grazia – osserva Giuseppe Falanga nella presentazione - mi ha talmente preso e commosso da farmi leggere questo libro tutto d’un fiato. Dio c’era e c’è! Lo testimoniano con la loro delicata penna il prete-medico Carlo Ambrosio Setti e il giornalista Rosario Faggiano in questa storia romanzata. Dio c’era e c’è! E la parabola di Maria Grazia vuole dirci che il “miracolo” più grande, anzi quello vero, non è tanto la guarigione nel corpo ma quella nello spirito. Questa piccola donna è guarita innanzitutto dentro: quando ha saputo perdonare tutti, quando ha imparato a pregare veramente (con le parole del cuore e non con le formule senza significato imparate a memoria). Maria Grazia è guarita quando su tutto il suo passato è riuscita a scrivere la parola: amore”.
“E’ la storia – aggiunge Cesare Massimo Bianca nell’introduzione - di un’esistenza contrassegnata fin dalla nascita da una dolorosa e ingiusta emarginazione familiare e sociale. Della condizione dei figli illegittimi si è spesso parlato ma è la storia di Maria Grazia che ci fa capire quanto tale condizione fosse infelice e umiliante”.
Ambrosio Setti, sacerdote e dermatologo dell’Idi di Roma, ha al suo attivo collaborazioni con “L’Osservatore romano” e “Avvenire”. Tra le sue pubblicazioni: “La clonazione e l’inviolabilità della vita umana”, il romanzo “Dai diari di un sacerdote medico” e “Il canto della fede”.
Faggiano, giornalista pubblicista, collabora con “La Gazzetta del Mezzogiorno” e altre testate. E’ autore, fra l’altro, dei libri di narrativa “Aquile senza ali”, “Per colpa di Eva”, “Centro superiore” e “Racconti salentini”.
Il nuovo volume comprende un’appendice con note biografiche del Beato Luigi Caburlotto. (g.i.)