"Manno e Cuppone sono critici perché non fanno gli assessori"

SALICE – “I consiglieri Gianpiero Manno e Sonia Cuppone, se avessero onestà politica, dovrebbero dire che la loro posizione critica è dovuta alla mancata assegnazione di cariche assessorili”. Il sindaco Tonino Rosato replica all’attacco di Manno. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, lo ha invitato a dimettersi per “incoerenza e tradimento degli elettori”. Manno e Cuppone, da tempo in rotta con la maggioranza, nell’ultimo Consiglio hanno ricevuto l’invito a dimettersi dalle cariche ricoperte nella Commissione elettorale e nell’Unione dei Comuni. Da qui lo scontro fra gli ex alleati. Manno, fra l’altro, ritiene di essere stato determinante (assieme a Cuppone) per la vittoria di Rosato. A parere del sindaco, invece, gli incoerenti sarebbero i due consiglieri. “Il verbale della maggioranza a loro notificato – afferma il sindaco - prendeva atto che nei fatti, nelle azioni e soprattutto nella non condivisione dell’attuazione del programma politico, Manno e Cuppone da tempo hanno preso le distanze dalla coalizione. Tuttora rivendicano un ruolo nella maggioranza nonostante con quest’ultima nulla hanno condiviso sin dal primo giorno, votando anche contro il bilancio”. Rosato, poi, non ha gradito l’uso del termine “accozzaglia” rivolto da Manno contro l’Amministrazione, né aver definito “meschinità politica” il passaggio in maggioranza di Gaetano Ianne, consigliere eletto nella lista di opposizione.... (continua)