LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/II – 20 marzo 2016)
L’incontro di beneficenza è in programma sabato prossimo per raccogliere denaro per l’intervento chirurgico
Malato di Sla, avvocati e magistrati in campo
Alla famiglia del giovane di Salice erano stati rubati 7mila e 500 euro necessari all’operazione
Avvocati e magistrati in campo per la solidarietà. La squadra di calcio dell’Ordine degli avvocati di Lecce ha organizzato un incontro di beneficenza insieme alle squadre dei magistrati, degli ufficiali giudiziari e dell’associazione Smile, che sarà disputata sabato prossimo presso il campo comunale di Salice Salentino.
L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per aiutare la famiglia del giovane malato di Sla, che il prossimo 14 aprile dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico sperimentale a Vienna.
Nei giorni scorsi, i ladri sono entrati nella sua abitazione per scardinare dal muro la cassaforte nella quale erano custoditi circa settemila euro: denaro raccolto con sforzo e sacrificio in vista della delicata operazione.
La cassaforte svuotata è stata poi recuperata in una campagna fra Salice e Novoli.
«Il furto perpetrato ai danni di Paolo è un crimine all’umanità - scrive il presidente della squadra di calcio degli avvocati Luigi Suez - non si è trattato solo di un reato contro il patrimonio e non si è colpiti solo Paolo e la comunità in cui risiede. In questa brutta storia entrano in gioco la stessa vita e la speranza di ogni cittadino di viverla nel miglior modo possibile, anche in presenza di terribili malattie».
«Tra qualche giorno sarà Pasqua, che festeggia proprio la speranza di una nuova vita - conclude Suez - chi si reputa cristiano, quindi, non può rimanere estraneo perché la speranza di Paolo è la stessa di ciascuno di noi».
L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per aiutare la famiglia del giovane malato di Sla, che il prossimo 14 aprile dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico sperimentale a Vienna.
Nei giorni scorsi, i ladri sono entrati nella sua abitazione per scardinare dal muro la cassaforte nella quale erano custoditi circa settemila euro: denaro raccolto con sforzo e sacrificio in vista della delicata operazione.
La cassaforte svuotata è stata poi recuperata in una campagna fra Salice e Novoli.
«Il furto perpetrato ai danni di Paolo è un crimine all’umanità - scrive il presidente della squadra di calcio degli avvocati Luigi Suez - non si è trattato solo di un reato contro il patrimonio e non si è colpiti solo Paolo e la comunità in cui risiede. In questa brutta storia entrano in gioco la stessa vita e la speranza di ogni cittadino di viverla nel miglior modo possibile, anche in presenza di terribili malattie».
«Tra qualche giorno sarà Pasqua, che festeggia proprio la speranza di una nuova vita - conclude Suez - chi si reputa cristiano, quindi, non può rimanere estraneo perché la speranza di Paolo è la stessa di ciascuno di noi».
