LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XIV – 17 aprile 2013)

VEGLIE – Maurilio Nicolaci contro le critiche dell’ex assessore

“Maggioranza inconcludente, Greco fa come Ponzio Pilato”

VEGLIE – “L’ex assessore Antonio Greco si lava le mani come Ponzio Pilato; ma non basta una semplice dichiarazione di scontento per uscire a testa alta dall’imbarazzo”. Il consigliere di opposizione Maurilio Nicolaci, nel criticare il contenuto della “lettera aperta” inviata da Greco al sindaco Sandro Aprile e al presidente del Consiglio Fabrizio Stefanizzi per chiarire la sua posizione all’indomani del varo della nuova Giunta, ritiene sia troppo facile, oggi, parlare di “maggioranza che non si è mai amalgamata” o di “palese violazione dell’accordo pre-elettorale”. Greco, peraltro, ha accusato il primo cittadino di aver gestito la crisi in maniera inadeguata.

“L’ex assessore dimissionato da Aprile – dice Nicolaci - ha da sempre avuto un peso specifico nella maggioranza. Era lui che conduceva le danze, era lui che in Consiglio presentava, discuteva con la minoranza e difendeva le delibere. Con questo documento prende le distanze da quell’Amministrazione che tanto aveva voluto per vincere la campagna elettorale”.

Secondo Nicolaci, le affermazioni di Greco sembrerebbero quelle di un consigliere di opposizione. Oltretutto farebbero emergere una compagine “lontana dai problemi dei cittadini”, unita solo per occupare poltrone.

Questo atteggiamento “da incompetenti”, avrebbe portato la maggioranza allo stallo e alla perdita di due finanziamenti per la realizzazione di importanti opere pubbliche (Centro polifunzionale territoriale e recapito finale acque reflue bacino sud).

“I cittadini dovrebbero sapere – conclude - che il fumo prodotto da questa maggioranza ha la paternità di tutti coloro che la compongono. Sono responsabili dello scempio amministrativo, in cui Veglie si trova, sia gli assessori disimpegnati, sia quelli che, nonostante l’impegno, non sono riusciti a risolvere i problemi della gente”.
Rosario Faggiano