IL CORRIERE VINICOLO (versione cartacea pag. 21 – 20 gennaio 2014)
Cantine Due Palme
Maci riconfermato alla guida della cooperativa
Lo ha deciso il nuovo Cda eletto recentemente dall’Assemblea dei soci, in occasione della quale sono stati illustrati i “numeri” della campagna 2012
CELLINO SAN MARCO (Brindisi) - Il nuovo Consiglio di Amministrazione delle Cantine Due Palme ha confermato Angelo Maci alla guida delle “Cantine Due Palme”. L’imprenditore salentino, fondatore nel 1989 della più importante cooperativa di viticoltori operante nelle zone dop “Salice Salentino”, “Squinzano”, “Brindisi” e “Primitivo di Manduria”, è stato rieletto all’unanimità al termine di un mandato che ha registrato risultati eccellenti dal punto di vista degli investimenti aziendali, della crescita produttiva e dell’espansione commerciale.
A fronte di investimenti pari a 10milioni di euro nell’ultimo triennio, nell’anno finanziario appena concluso i 1200 soci hanno ottenuto liquidazioni pari a 2,56 euro grado babo (2,42 nel 2011), con un incremento del prezzo medio delle uve che è salito da 45,57 a 49,88 euro a quintale. In tutto ai soci sono stati liquidati 11.676.298 euro.
L’Assemblea convocata per l’elezione del Cda, è stata anche l’occasione per illustrare i “numeri” della campagna 2012. Il bilancio, che si è chiuso con un fatturato di 28.256.053 euro, ha evidenziato una variazione in positivo rispetto al 2011 di circa il 24%. Sono stati lavorati oltre 234mila quintali di uve, di cui 107mila Dop, 97mila Igt Salento, 11mila Igt Puglia e 19mila uve comuni. Le uve Dop hanno registrato un incremento del 14,05% rispetto al 2011.
«In un anno in cui il sistema paese è stato colpito da uno tsunami economico – dice il presidente Maci - Cantine Due Palme si è confermata un’azienda immune alla crisi. Possiamo vantare una riduzione dei crediti verso i clienti e una conseguente riduzione dell’esposizione verso i fornitori, elementi che hanno sostanzialmente rafforzato la struttura finanziaria della cooperativa. Sono state sensibilmente ridotte, infine, le rimanenze: segnale questo che stiamo continuando a vendere e a fare reddito”.
Il nuovo Cda, oltre che dal presidente Maci, è formato da: Rodolfo Scialpi, Cosimo Bonfrante, Angelo Stefano De Quarto, Cosimo Fortunato, Pasquale Guadalupi, Clementina Leuzzi, Melissa Maci, Angelo Pastorelli, Salvatore Pecoraro, Antonio Pennetta, Nicola Scarano e Francesco Spedicati.
A fronte di investimenti pari a 10milioni di euro nell’ultimo triennio, nell’anno finanziario appena concluso i 1200 soci hanno ottenuto liquidazioni pari a 2,56 euro grado babo (2,42 nel 2011), con un incremento del prezzo medio delle uve che è salito da 45,57 a 49,88 euro a quintale. In tutto ai soci sono stati liquidati 11.676.298 euro.
L’Assemblea convocata per l’elezione del Cda, è stata anche l’occasione per illustrare i “numeri” della campagna 2012. Il bilancio, che si è chiuso con un fatturato di 28.256.053 euro, ha evidenziato una variazione in positivo rispetto al 2011 di circa il 24%. Sono stati lavorati oltre 234mila quintali di uve, di cui 107mila Dop, 97mila Igt Salento, 11mila Igt Puglia e 19mila uve comuni. Le uve Dop hanno registrato un incremento del 14,05% rispetto al 2011.
«In un anno in cui il sistema paese è stato colpito da uno tsunami economico – dice il presidente Maci - Cantine Due Palme si è confermata un’azienda immune alla crisi. Possiamo vantare una riduzione dei crediti verso i clienti e una conseguente riduzione dell’esposizione verso i fornitori, elementi che hanno sostanzialmente rafforzato la struttura finanziaria della cooperativa. Sono state sensibilmente ridotte, infine, le rimanenze: segnale questo che stiamo continuando a vendere e a fare reddito”.
Il nuovo Cda, oltre che dal presidente Maci, è formato da: Rodolfo Scialpi, Cosimo Bonfrante, Angelo Stefano De Quarto, Cosimo Fortunato, Pasquale Guadalupi, Clementina Leuzzi, Melissa Maci, Angelo Pastorelli, Salvatore Pecoraro, Antonio Pennetta, Nicola Scarano e Francesco Spedicati.
Rosario Faggiano
