LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/24 – 28 luglio 2007)
L’APPUNTAMENTO – Sagra della “Cardinal”, varietà unica in Italia
L’uva di Guagnano regina per due giorni
GUAGNANO – Ritorna la “Sagra dell’uva cardinal e del vino”. La tradizionale manifestazione, giunta ormai alla 27esima edizione, è un’occasione folcloristica ed enogastronomica unica. L’uva da tavola “Cardinal”, infatti, a livello nazionale si produce solo a Guagnano, in terre sabbiose o in terre brune, con impianti a tendone o a spalliera. Il programma di quest’anno, predisposto dal Comune e dalla Pro Loco “Guagnano ‘93”, offre due serate ricche di appuntamenti. La sagra avrà inizio oggi, alle 20.30, in piazza Pertini, con un concerto del complesso “Lucky strike” e, alle 21.30, con la taranta di “Uccio Aloisi e il suo complesso”. I momenti clou della manifestazione, però, sono previsti per domani, dalle 19.30, con l’esposizione delle cassette di uva cardinal e con la premiazione dei migliori produttori. Alla cerimonia, che si svolgerà alla presenza di autorità non solo locali, parteciperanno il commissario prefettizio Monica Perna e il presidente della Pro Loco Fedele Ricciato. Alle 21, infine, avranno luogo le esibizioni musicali dei complessi “Riviera salentina” e “Jorge Ruiz & Karin”. Durante le due giornate della sagra i visitatori avranno a disposizione numerosi stand per la degustazione di eccezionali prodotti tipici (oltre all’uva cardinal e al vino doc locale, anche “carne firrata”, frise, “pizzarieddhri” e orecchiette).
Anche presso “Palazzo Mucci”, infine, i visitatori potranno gustare i sapori delle diverse prelibatezze locali.
“Questo grande avvenimento – affermano gli organizzatori della sagra – nel nostro tipico paese ad economia agricola, con forte specializzazione nel settore vitivinicolo, negli anni si è sviluppato nel rispetto della cultura e della tradizione storica del territorio. L’uva cardinal ed il vino ottenuto da uve negroamaro, risorse caratteristiche dell’area, hanno fortemente connotato la nostra economia. La sagra – concludono – impegna coltivatori, vinificatori, enti di promozione del territorio ed istituzioni, in una comune azione di tutela e valorizzazione del prodotto”.
La produzione di uva cardinal, drasticamente diminuita negli ultimi anni, attualmente si aggira intorno ai seimila quintali annui (negli anni ’60 era di circa 45mila quintali). I suoi chicchi, di color porpora, sono croccanti e di sapore dolce. Il grappolo può superare il chilo di peso. Questa esclusiva coltivazione venne introdotta a Guagnano negli anni ’40, grazie a particolari innesti con vitigni provenienti, probabilmente, dalla Sicilia.
Anche presso “Palazzo Mucci”, infine, i visitatori potranno gustare i sapori delle diverse prelibatezze locali.
“Questo grande avvenimento – affermano gli organizzatori della sagra – nel nostro tipico paese ad economia agricola, con forte specializzazione nel settore vitivinicolo, negli anni si è sviluppato nel rispetto della cultura e della tradizione storica del territorio. L’uva cardinal ed il vino ottenuto da uve negroamaro, risorse caratteristiche dell’area, hanno fortemente connotato la nostra economia. La sagra – concludono – impegna coltivatori, vinificatori, enti di promozione del territorio ed istituzioni, in una comune azione di tutela e valorizzazione del prodotto”.
La produzione di uva cardinal, drasticamente diminuita negli ultimi anni, attualmente si aggira intorno ai seimila quintali annui (negli anni ’60 era di circa 45mila quintali). I suoi chicchi, di color porpora, sono croccanti e di sapore dolce. Il grappolo può superare il chilo di peso. Questa esclusiva coltivazione venne introdotta a Guagnano negli anni ’40, grazie a particolari innesti con vitigni provenienti, probabilmente, dalla Sicilia.
Rosario Faggiano