LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/10 del 20 novembre 2008)
SALICE Persano attacca l’Amministrazione
L’insalata condita col detersivo accende le polemiche
SALICE – “Nella scuola dell’infanzia di via Roselli mancano i requisiti minimi per la somministrazione degli alimenti”. E’ di questo parere Antonella Persano, presidente di An ed ex assessore alla Sanità della passata giunta di centrodestra. L’esponente politico, che interviene a proposito del recente episodio verificatosi nella mensa scolastica (un operatore della cooperativa che gestisce il servizio ha condito, per errore, l’insalata con detersivo), ritorna sulla vicenda evidenziando che “a distanza di alcuni giorni dall’accaduto, c’è silenzio da parte del sindaco e dell’Amministrazione”. Quest’ultima, secondo Persano, non avrebbe ancora adottato “provvedimenti cautelativi nei confronti della cooperativa”.
Il presidente di An ricorda: “La legge prevede che l’Ente appaltante, soprattutto nella gestione mista, metta in atto una serie di procedure di autocontrollo sugli ambienti di lavoro, oltre che su fornitura, trasporto, preparazione degli alimenti e sul personale addetto, mirati ad evitare errori ed inconvenienti igienico-sanitari. Il trasferimento improvvisato della mensa nel vecchio ed inadeguato refettorio di via Roselli, ha provocato promiscuità delle derrate alimentari con prodotti destinati alle pulizie. Non ci sono controlli, mancano idonei piani di appoggio e locali per lo stoccaggio dei diversi prodotti. Nel passato non è mai accaduto nulla. Le nostre dipendenti comunali e le nostre mense erano adeguate e sempre sotto controllo da parte di professionisti qualificati per l’applicazione delle procedure sulla sicurezza alimentare. La precedente Amministrazione – conclude – si era dotata del piano e del registro di autocontrollo”.
Di diverso parere è l’attuale assessore ai Servizi sociali Michele Arcangelo Fina (Pdci): “Le famiglie possono stare tranquille. Nelle mense scolastiche ci sono accurati e puntuali controlli da parte dell’Amministrazione, del gestore del servizio e del comitato delle mamme che costantemente verificano la bontà e la qualità dei cibi. Noi abbiamo molto a cuore la salute dei nostri bambini”. Quanto è avvenuto, secondo Fina, sarebbe stato solo un incidente di percorso senza alcuna conseguenza. “L’insalata condita con detersivo, proprio grazie ai controlli citati, non è mai arrivata sui tavoli dei bambini. Bisogna mantenere, pertanto, atteggiamenti corretti ed evitare inutili allarmismi. Peraltro – conclude – siamo in attesa dell’esito degli accertamenti di polizia giudiziaria”.
Il presidente di An ricorda: “La legge prevede che l’Ente appaltante, soprattutto nella gestione mista, metta in atto una serie di procedure di autocontrollo sugli ambienti di lavoro, oltre che su fornitura, trasporto, preparazione degli alimenti e sul personale addetto, mirati ad evitare errori ed inconvenienti igienico-sanitari. Il trasferimento improvvisato della mensa nel vecchio ed inadeguato refettorio di via Roselli, ha provocato promiscuità delle derrate alimentari con prodotti destinati alle pulizie. Non ci sono controlli, mancano idonei piani di appoggio e locali per lo stoccaggio dei diversi prodotti. Nel passato non è mai accaduto nulla. Le nostre dipendenti comunali e le nostre mense erano adeguate e sempre sotto controllo da parte di professionisti qualificati per l’applicazione delle procedure sulla sicurezza alimentare. La precedente Amministrazione – conclude – si era dotata del piano e del registro di autocontrollo”.
Di diverso parere è l’attuale assessore ai Servizi sociali Michele Arcangelo Fina (Pdci): “Le famiglie possono stare tranquille. Nelle mense scolastiche ci sono accurati e puntuali controlli da parte dell’Amministrazione, del gestore del servizio e del comitato delle mamme che costantemente verificano la bontà e la qualità dei cibi. Noi abbiamo molto a cuore la salute dei nostri bambini”. Quanto è avvenuto, secondo Fina, sarebbe stato solo un incidente di percorso senza alcuna conseguenza. “L’insalata condita con detersivo, proprio grazie ai controlli citati, non è mai arrivata sui tavoli dei bambini. Bisogna mantenere, pertanto, atteggiamenti corretti ed evitare inutili allarmismi. Peraltro – conclude – siamo in attesa dell’esito degli accertamenti di polizia giudiziaria”.
Rosario Faggiano